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20 aprile 2024

Treviso

Green pass base: da domani servirà per andare dal parrucchiere o in lavanderia

Zanin, presidente della categoria Pulitintolavanderie: "In lockdown servizio essenziale e ora dobbiamo chiedere il Green pass ai nostri clienti. Un errore"

| Isabella Loschi |

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lavanderia

TREVISO - Da domani, giovedì 20 gennaio, sarà obbligatorio avere il Green pass base, rilasciato in seguito alla vaccinazione o guarigione da Covid o dopo aver effettuato un tampone negativo, per andare dal parrucchiere, barbiere, centri estetici, negozi di tatuaggi. Servirà anche per andare in lavanderia a consegnare o ritirare i propri capi.

La notizia non è stata ben accolta dalle 191 imprese di pulitintolavanderia della Marca che dovranno chiedere il Green pass ai clienti. “Riteniamo che l’introduzione dell’obbligo per i nostri laboratori sia una svista se non un errore per almeno tre ragioni - la posizione di Alessandro Zanin , presidente della categoria Pulitintolavanderie di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – . Primo le nostre aziende di pulitintolavanderia sono state considerate dal governo essenziali a partire dai primi Dpcm che ci hanno lasciati aperti anche nelle fasi di lockdown a marzo 2020. D’altro canto la manutenzione e pulizia dei capi di abbigliamento sono  servizi decisamente essenziali specie in periodo di pandemia, sia nel caso in cui un cittadino non abbia una lavatrice in casa sia che debba manutenere capi che possono essere lavati solo a secco. Ciò premesso potrebbe essere plausibile che il governo ci inserisca anche questa volta tra quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”.

“Secondo motivo – prosegue Zanin – il servizio di pulitura a secco che eroghiamo non prevede la permanenza del cliente per periodi lunghi all’interno dei locali. Ed infine la recente distinzione dei codici Ateco tra lavanderie self service e tradizionali potrebbe permettere al Governo di prevedere obblighi diversi tra il servizio artigiano di pulitura e quello commerciale di self”.

“La vaccinazione estesa a tutti – conclude il presidente Zanin - è la strada da percorrere per mettere definitivamente in sicurezza la salute dei cittadini e consentire una ripresa lineare delle attività economiche. Contiamo che la politica si assuma la responsabilità di mettere in campo gli interventi adeguati a sconfiggere il virus e soprattutto che non crei confusioni inutili. La situazione è già molto complessa”.

Da domani, anche a Treviso, partiranno controlli della polizia locale: “Faremo sicuramente dei controlli a campione - ha detto il sindaco Mario Conte - con le forze che abbiamo non riusciremo a fare controlli a tappeto, ma il mio appello è al senso di responsabilità da parte dei titolari delle attività e dei clienti”.

I clienti privi di certificazione verde rischiano una sanzione da 400 a 1000 euro; stessa sanzione per il titolare che non abbia effettuato il controllo o che abbia comunque consentito l’ingresso ai clienti sprovvisti della certificazione verde base.

 


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