LA GRANDE PACE
Pieve celebra la fine del primo conflitto mondiale
Pieve di Soligo - Le sofferenze e le disillusioni di coloro che hanno vissuto il primo conflitto mondiale rivivono ancora oggi in occasione del 4 novembre. Il significato del celebrare questa data è spiegato dalle parole del Sindaco Giustino Moro: «Anche quest’anno la comunità di Pieve celebrerà la triplice ricorrenza del 4 novembre: l’anniversario di una vittoria che segnò il conclusivo ricongiungimento con l’Italia, il giorno dell’Unità nazionale così pienamente conseguita e consolidata, la Festa delle Forze Armate che sono state protagoniste del formarsi dell’Italia unita. Ricordare non solo gli eventi, ma soprattutto le vittime e quanti, direttamente ed indirettamente soffrirono per le guerre, è un dovere per chi oggi può godere della libertà, della democrazia e della pace che quei sacrifici hanno conquistato».
Le celebrazioni di commemorazione del 4 novembre si terranno domenica 2 novembre. Si inizierà alle 10.15 con il ritrovo in Piazza Vittorio Emanuele II delle Autorità, Associazioni d'Arma, Scolaresche e Cittadinanza; alle 10.30 la Santa Messa in Duomo in suffragio dei Caduti di tutte le guerre. Alle 11.15 la formazione del corteo per la deposizione della Corona d'alloro al Monumento ai Caduti e concerto dell'Associazione Filarmonica di Pieve.
Durante la mattinata, dalle 9.00 alle 12.30, avrà luogo, presso la Sede Municipale di Sernaglia della Battaglia, un annullo filatelico speciale del 90° anniversario della Prima Guerra Mondiale nel Quartier del Piave. Alle 17.30, presso l’Auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo, l’Amministrazione presenterà, in collaborazione con le locali sezioni degli Alpini, il volume "Alpini. Parole e immagini di un mito guerriero" di Marco Mondini, ricercatore alla Scuola Normale Superiore di Pisa e docente nell’Università di Padova. Saranno presenti l’autore e lo storico Daniele Ceschin, curatore dell’opera"La Grande Guerra".