Grande Festa per La Piave

| Alberta Bellussi |

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Limousine, tappeto rosso, fotografi e serata di gala per 150 persone… grande festa per i due anni del birrificio agricolo artigianale La Piave di Moriago della Battaglia, con cena di grande classe all’Istituto Alberghiero Dieffe di Valdobbiadene, curata dai ragazzi della scuola dal servizio alla cucina e con tanto di videomessaggio dello sceriffo Gentilini impossibilitato ad esserci per impegni politici.

 

Due anni di passione autentica e amore per il proprio prodotto quella che contraddistingue i fratelli Alberto e Massimo Zanin che coltivano l’orzo selezionato, a km zero, per le loro birre nei campi, adiacenti alla struttura, accarezzati dalla brezza del fiume sacro alla patria che nella sua antica e generosa accezione femminile da il nome al birrificio: La Piave.

 

 

“Un’idea, quella del birrificio, nata qualche anno fa; volevamo una struttura che fosse capace di inserirsi in modo rispettoso con l’ambiente circostante e che fosse armonica. La nostra idea è stata realizzata grazie al progetto dello Studio Ronfini nelle persone dell’architetto Amedeo Ronfini, dell’architetto Edoardo Savi e del geometra Luciano Ronfini” afferma Massimo Zanin.

 

 

“La veste grafica, elegante e essenziale, che punta l’attenzione sul nome La Piave, già ricco in sé di valori e tradizione, è stato curato dall’art director Maurizio dall’Anese”. Un fiume di 6 birre, quelle del birrificio La Piave curate con amore e esperienza dal birraio Enrico Martini; birre che richiamano i nomi delle località rivierasche: Peralba, Vallescura, Isolarossa, Fontanebianche, Priula e Veneta. Birre che, degustandole con i loro sapori autentici, ci portano in un viaggio sensoriale per deliziare il palato e accarezzare l’anima ma La Piave è anche un modo per conoscere un territorio tipico, quello del fiume con le sue peculiarità, con i suoi ritmi stagionali, con il suo incedere lento e delicato, che diventa impetuoso e violento. Passione, amore, tradizione, sapori autentici e genuinità sono il leitmotiv delle nostre birre.

 

Perchè un boccale di birra è un pasto da re”.

William Shakespare, Il racconto d’inverno

 



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