PONTE DI PIAVE - All’ora dello spritz sabato sera, gli animi agitati di due giovani, non più ragazzini, avevano costretto i passanti a chiamare la pattuglia dei Carabinieri.

Infatti, in Piazza Marco Polo di Ponte di Piave, due uomini si stavano azzuffando per futili motivi, aiutati anche dall’aver consumato qualche bicchiere in più.

All’arrivo della pattuglia della locale stazione, uno dei due si è dato alla fuga. Rimasto sul posto l’altro ragazzo, sconosciuto, che alla vista dei Carabinieri, invece di calmarsi ha pensato bene di insultarli.

Vedendo l’agitazione dell’uomo, prima di intervenire sono stati chiesti i rinforzi alla pattuglia della Tenenza Carabinieri di Oderzo e, solo in questo modo è stato possibile calmarlo.

Infatti il ragazzo non voleva fornire le sue generalità e, all’insistenza dei militari, ha pensato bene di prendere a gomitate un appuntato che, per fortuna, non ha riportato conseguenze.

Solo dopo essere stato accompagnato presso gli uffici è stato possibile risalire alla sua identità e stabilire che si trattava di un 29enne della provincia di Venezia con già alle spalle alcuni precedenti simili.

Il giovane è stato dunque arrestato per resistenza ed oltraggio a Pubblico ufficiale e collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

Questa mattina, con il rito direttissimo, ha patteggiato 6 mesi di reclusione per essere poi rimesso in libertà.

Per lui è scattata subito la proposta alla Questura di Treviso per l’emissione di un provvedimento di rimpatrio mediante Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Ponte di Piave, per impedirgli di tornare e creare ancora scompiglio.