28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Treviso

GOBBO ORDINA: «CERIMONIE SENZA INNI»

Epilogo del contrastato rapporto tra il Carroccio e l'inno nazionale italiano

| |

| |

GOBBO ORDINA: «CERIMONIE SENZA INNI»

TREVISO - Il divorzio leghista dall'Inno d'Italia parrebbe definitivo: lo sancisce il segretario nazionale della Liga Veneta Gian Paolo Gobbo, sindaco di Treviso e braccio destro di Umberto Bossi, per il quale "da adesso in poi le cerimonie si faranno senza inni".

E' l'epilogo del contrastato rapporto tra il Carroccio e l'inno nazionale italiano, del quale la Lega non digerisce in particolare un passaggio del testo: quello che recita "ché schiava di Roma Iddio la creò".

Una riluttanza ingiustificata, secondo il senatore Pdl Maurizio Castro, il quale ieri - a fronte della sparata del senatore della Lega Giampaolo Vallardi che proponeva di suonare la musica di Mameli senza il testo - sottolineava che ad essere "schiava di Roma" non è l'Italia, ma la vittoria. Per il capo della Liga Veneta, però, riporta oggi il Corriere del Veneto, "l'inno d'Italia non serve assolutamente, perché non è certo quello che contribuisce ad alimentare il senso dello Stato".

D'ora in avanti, ordina Gobbo, "i miei dovranno seguirmi sulla mia strada".

 

Partecipa al sondaggio di OggiTreviso

 

 

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×