Gli studenti del Planck volano a Singapore per la gara mondiale di robotica ma cercano sponsor per le spese di viaggio. L'appello agli imprenditori
Il Planck Team è stato selezionato per rappresentare l’Italia alla First Global Challenge
| Isabella Loschi |

VILLORBA - Planck Team, la squadra di robotica dell’istituto Max Planck di Lancenigo, riparte alla grande con una sfida mondiale. Mercoledì 4 ottobre salirà sull’aereo, destinazione Singapore, per partecipare alla First Global Challenge, competizione internazionale di robotica. L’evento è promosso dalla First Global, organizzazione parallela alla First che invece si occupa di seguire le gare Lego League e Tech Challenge.
Il team composto da 27 ragazzi e tre docenti si confronterà con 190 squadre provenienti da tutti i paesi del mondo. Per essere pronto alla kermesse internazionale, sul lato opposto del pianeta, ha messo a punto il proprio robot lavorando anche durante l’estate. Nelle ultime settimane le prove sono state assidue e finalmente il robot telecomandato che deve spostarsi in modo autonomo secondo indicazioni ben precise, raccogliere palline, lanciarle in appositi contenitori e posizionarsi in spazi precisi, è pronto. Planck Team è stato selezionato per rappresentare l’Italia alla First Global Challenge lo scorso marzo quando si è aggiudicato il primo Scrimmage Italiano First Tech Challenge tenutosi a Piacenza.
E ora studenti e docenti cercano sponsor che possano aiutarli a sostenere le spese di viaggio. La squadra partirà con un gruppo numeroso di sostenitori, ben 27 ragazzi guidati dagli insegnanti Monica Disarò, coach in gara, Matteo Criveller e Luca Bortolini. Le spese per affrontare questa nuova competizione sono tante e per questo la gara di solidarietà delle aziende del territorio ancora una volta è fondamentale per sostenere il progetto, dopo la fantastica risposta per la spedizione americana dello scorso anno che ha garantito la top ten mondiale alla First Lego League.
“La portata mondiale dell’evento ci rende orgogliosi e ripaga gli sforzi fatti - dichiara la dirigente Emanuela Pol - è molto confortante vedere docenti appassionati seguire studenti che, anche durante le vacanze, e con temperature elevate, sono stati presenti a scuola. Abbiamo chiamato a raccolta le aziende del territorio per riuscire a far sponsorizzare la trasferta e l’iscrizione alla competizione che da sola è costata 10mila euro. Alcune hanno già risposto generosamente ma la cifra è ancora lontana dall’essere raggiunta. Chiedo a tutti di sostenere l’Italia, con una squadra veneta, attraverso una donazione piccola o grande e ringraziamo fin da ora”.
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