FOTO - Il vescovo della Chiesa di Svezia Antje Jackelén (a sinistra) con la collega Eva Nordung Byström.

SVEZIA – La Svezia, una nazione considerata da sempre all’avanguardia dal punto di vista sociale e dei diritti ora vanta un nuovo primato: quello di avere più preti donna che uomini. "Nel 1990 era stato previsto che nel 2090 la donne avrebbero rappresentato la metà del clero svedese. Il processo è stato molto più veloce": ha spiegato la portavoce della chiesa svedese Cristina Grenholm all’Ansa.

La chiesa luterana di Svezia prevede la presenza di sacerdoti donne fin dal 1958 ma anche nella terra del diritto ci sono iniquità. I preti donna infatti sono pagati meno degli uomini che detengono la maggioranza delle cariche decisionali: un pastore maschio riceve 2.200 corone svedesi (circa 215 euro) al mese in più di una collega donna.