Giornata Mondiale del suolo.
Il suolo, dove comincia il cibo
Incontri - Presentazioni
quando | 05/12/2022 |
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orario | Dalle 14:30 alle 17:30 |
dove |
Riese Pio X Casa Riese |
prezzo | Ingresso gratuito |
info | 349-5761075 |
organizzazione | Salviamo il paesaggio Asolano e Castellana |
Il 4 dicembre a partire dalle 14.30, si celebra a Casa Riese a Riese Pio X (TV), con un giorno di anticipo, la Giornata mondiale del suolo, luogo da dove inizia il cibo, così come ha stabilito la FAO per promuovere la giornata mondiale del suolo nel 2022. L’evento patrocinato del Comune di Riese Pio X e dal Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati della provincia di Treviso, a livello locale, è promosso da un gruppo di associazioni (Aps Sentiero degli Ezzelini, Salviamo il Paesaggio, Gruppo Apicoltori della Castellana, Gruppo Sentiero Prai, World Biodiversity Association, ecc.) e di cittadini della castellana attivi nella valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale del nostro territorio. L’evento ha l’obiettivo di raccontare, grazie alla partecipazione straordinaria del prof. Paolo Pileri del politecnico di Milano, “L’intelligenza del suolo” ovvero le capacità straordinarie del suolo nel produrre cibo e materie prime necessarie per la vita di uomini e animali e nel regolare i cicli dell'acqua, del carbonio, del fosforo e dell'azoto e di tutti gli altri elementi necessari alla vita. A seguire interverranno gli studenti delle classi 3° e 4° del Liceo Giorgione, coadiuvati dal prof. Attilio Baccarin e dal Dott. for. Fabio Cogo, che hanno partecipato al progetto PCTO di Citizen Science dal titolo: “Uso del suolo della castellana”. Celebrare la giornata mondiale del suolo a Riese Pio X, assume una particolare rilevanza visto che la nostra provincia, con i suoi 94 comuni, detiene un triste primato collocandosi al 7° posto tra le province Italiane con un incremento di 119,34 ettari consumati, netti, nel 2021 rispetto al 2020. Il Veneto infatti, nonostante la flessione demografica, è la regione che in Italia ha la maggior superficie di edifici rispetto al numero di abitanti (147 m2/ab) secondo un modello di sviluppo diffuso tipico dell’espansione urbana regionale, vedi https://www.snpambiente.it/2022/07/26/consumo-di-suolo-dinamiche-territoriali-e-servizi-ecosistemici.... Consumo che sta minando seriamente la nostra capacità di produrre cibo per alimentare la nostra popolazione e la nostra resilienza ai cambiamenti climatici in atto. Eppure la nostra Regione fornisce prodotti agroalimentari di eccellenza come grana padano, radicchio, asparagi, vino, olio di oliva, prodotti dell’alveare e diverse varietà di frutta, esportate in tutto il mondo. Salvare il suolo dall’impermeabilizzazione e dal degrado significa salvare prima di tutto noi stessi, per questo capirne le trasformazioni d’uso avvenute nel tempo anche nel territorio della castellana attraverso un progetto di Citizen Sciences ci aiuta a comprendere quali cambiamenti ci attendono e come poterli affrontare, adattandoci.