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15 ottobre 2024

Treviso

Giornata mondiale contro l’Aids: in Provincia di Treviso 30 nuove diagnosi ogni anno

Domani 1 dicembre a Treviso test rapidi gratuiti e anonimi per tutti

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Aids

TREVISO - Venerdì 1° dicembre in occasione della Giornata mondiale contro Hiv/Aids i volontari e le volontarie dell’associazione Anlaids Treviso organizzano alle 19 “L’aperitivo dell’amore” all’osteria OstiNate in via dei Dall’Oro. Un’occasione aperta a tutti i cittadini e cittadine per trascorrere un momento insieme, all’insegna della convivialità, della solidarietà e della sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. In questa occasione verrà offerto gratuitamente il test rapido salivare (dalle 19 alle 21.30). Lo screening anonimo è rivolto a tutti i cittadini. L’iniziativa è patrocinata dall'Ulss 2.

Nel 2022 Italia sono state infettate dall’Hiv circa 2.000 persone, in prevalenza a trasmissione sessuale, un dato che si riconferma anche quest’anno con un’incidenza di 3,2 nuove diagnosi per 100.000 residenti. "Quello che più ci preoccupa è l’incremento della quota di persone alle quali l’Hiv viene diagnosticata tardivamente, poiché si rivolgono al medico quando l’infezione è già in stadio avanzato con sintomi conclamati”, sottolinea l’infettivologa Maria Cristina Rossi, presidente Anlaids Treviso. Nella Marca si conferma il trend nazionale: sono circa una trentina le nuove diagnosi ogni anno, nel 60% di queste la persona aveva un livello di linfociti CD4 inferiore a 350 e il 45% dei soggetti addirittura minore di 200 cellule, a fronte di un livello ottimale che va da 500 a 1.200 cellule/mmc).

Osservando le ragioni che hanno spinto a sottoporsi al test per l’Hiv: ben il 40% lo fa per comparsa di sintomi gravi, solo il 9,4% per comportamenti a rischio, e appena il 6% per iniziative di screening. “La consapevolezza di proteggersi dai comportamenti sessuali a rischio e la partecipazione periodica allo screening sono le due azioni preventive più importanti - sottolinea l’infettivologa Rossi - un check-up che in pochi minuti restituisce un’informazione preziosa sulla propria salute, poiché scoprire l’Hiv precocemente evita di trasmetterla ad altre persone e consente di avviare subito una valida terapia farmacologica evitando che l’infezione degeneri nella malattia dell’Aids. Oggi chi è sieropositivo può condurre un’esistenza normale, può lavorare, innamorarsi, avere dei figli, rimanendo in salute e mantenendo una buona qualità della vita”.


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