GIGOLO' A PROCESSO
Patteggiamento rifiutato per il 31enne che aveva ricattato la sua cliente
Conegliano – Aveva ricattato una sua cliente: niente patteggiamento per il giovane gigolo che aveva minacciato una coneglianese per ricevere il suo "onorario".
Andrà a processo il 31enne che, dopo aver consesso le sue grazie a una maestra di Conegliano, aveva preteso soldi per non diffondere fotografie dei loro incontri bollenti.
Il giudice ha giudicato la sua estorsione e non una semplice violenza privata: niente patteggiamento quindi. L’estorsore dovrà ripresentarsi davanti al giudice il16 giugno.
La cliente, una maestra d’asilo di 35 anni, aveva avuto diversi incontri con il giovane professionista del sesso, per i quali lo aveva pagato. In seguito il loro rapporto di lavoro si era però trasformato in qualcosa di più personale. E la 35enne aveva pensato di non doverlo più pagare, giudicando quella una vera relazione. Lui invece ha presentato il conto, che lei non era stata disposta a pagare. I patti non erano stati chiari, forse. Il gigolo ha allora cercato di avere i soldi minacciando di pubblicare in internet scatti hard di loro due. Ma l'ex cliente non si è persa d’animo e lo ha denunciato.
La Procura aveva chiesto l'archiviazione ma il gip Valeria Castagna ha imposto l'imputazione coatta. L'avvocato difensore aveva chiesto di valutare il caso come violenza privata, adducendo a difesa del suo cliente il fatto che in realtà quelle foto hard non esistevano nemmeno.