Gianni Rivera a Cessalto
L'ex capitano del Milan e Pallone d'Oro 1969 ha incontrato i tifosi all'agriturismo Le Vigne Morosina
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CESSALTO - Sabato scorso era presente a Cessalto Gianni Rivera (nella foto), capitano del Milan degli anni ‘70, primo pallone d’oro italiano non oriundo nel 1969, vincitore di scudetti, Coppe dei Campioni e dell’unico titolo Europeo vinto dalla nazionale maggiore.
Rivera era presente, per un incontro con i tifosi, ieri all'agriturismo Le Vigne Morosina, accompagnato da Alberto Miglietta, amministratore delegato del Coni Servizi. C’era anche il presidente del Coni Veneto Gianfranco Bardelle.
A fare gli onori di casa il sindaco di Cessalto Luciano Franzin e lo staff dell’agriturismo. Molte le bandiere rossonere e le immagini di giocatori, realizzate dal Milan Club Chiarano.
Rivera, cosa pensa del calcio italiano oggi?
«Assistiamo ad una situazione che purtroppo è andata sempre più degradando. Non c’è ancora una nuova federazione, è in corso un commissariamento. Speriamo si trovi quanto prima un percorso utile per rialzarsi in fretta. Siamo in tanti a sapere cosa fare, speriamo lo sappiano anche quelli che guideranno la ricostruzione».
Se le chiedessero una mano?
«Io sarei pronto, non avrei alcun problema. Sarei disposto a prendermi la responsabilità di collaborare alla ricostruzione a livello dirigenziale».