Geox di Montebelluna: smart working, formazione e welfare aggiuntivo
Accordo tra azienda e Femca Cisl Belluno Treviso e Filctem Cgil Treviso, per affrontare il caro vita
MONTEBELLUNA - Smart working, formazione, welfare aggiuntivo per affrontare il caro vita. Sono tre gli accordi siglati nei giorni scorsi alla Geox di Montebelluna da vertici aziendali e organizzazioni sindacali Femca Cisl Belluno Treviso e Filctem Cgil Treviso. Beneficiari delle intese i 600 dipendenti di Geox S.p.a., holding operativa del Gruppo, Geox Retail e XLog, la controllata per la gestione dei magazzini. Grande la soddisfazione da parte sindacale. “La discussione è stata molto impegnativa e costruttiva - affermano Massimo Messina della Filctem Cgil Treviso e Gianni Boato della Femca Cisl Belluno Treviso -, alla fine abbiamo concluso tre accordi importanti che portano benefici ai dipendenti e all’azienda. Sullo smart working, in particolare, è la conclusione di un percorso iniziato con un primo accordo sottoscritto lo scorso aprile per il premio di risultato per il triennio 2022/2024 che arriverà fino a 800 euro annui nel 2024. Da quell’accordo era rimasta fuori la regolamentazione dello smart working, che oggi finalmente diventa continuativa per tutti i dipendenti, compatibilmente con le esigenze tecnico produttive”.
Il lavoro agile esce dunque dalla fase emergenziale legata alla pandemia, per entrare in una nuova dimensione, normata e accessibile su base volontaria a tutti i dipendenti che svolgono mansioni compatibili con la modalità smart, per andare incontro alle nuove e riconosciute esigenze di flessibilità dei lavoratori e delle lavoratrici e di armonizzazione fra vita lavorativa e impegni familiari. Il nuovo accordo, che rafforza le dimensioni della fiducia e della responsabilizzazione, è valido dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024 e di fatto rende continuativa la possibilità di ricorrere al lavoro agile sdoganato per affrontare l’emergenza Covid. Tutti i lavoratori che già usufruiscono di giornate in smart working - circa il 60% del personale lo utilizza da uno a più giorni alla settimana - potranno dunque proseguire con il lavoro agile compatibilmente con le esigenze tecniche, produttive e organizzative dell’azienda, con la tipologia di attività svolta e con il ruolo. Chi al momento non lo utilizza, potrà farne domanda al manifestarsi delle suddette esigenze personali. Per tutti, l’orario di lavoro sarà quello definito contrattualmente, l’azienda fornirà la strumentazione tecnologica necessaria per svolgere il lavoro e sarà garantito il diritto alla disconnessione.
Seconda firma importante quella sull’accordo per attingere al Fondo nuove competenze, il fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo nato per contrastare gli effetti economici della pandemia, per avviare la terza fase di GIDA, Geox Innovation Digital Academy, innovativo e ambizioso programma di alta formazione avviato nel 2020. Il progetto di formazione si inserisce all’interno del più ampio progetto volto a rafforzare e a sviluppare sempre di più le competenze necessarie ad accompagnare l’azienda in un processo di trasformazione digitale e green e necessarie anche a sostenere le attività del piano strategico 2022-2024. Con l’intesa siglata nei giorni scorsi, si sostengono e accompagnano i dipendenti in percorsi di formazione finalizzati ad affrontare e cogliere le opportunità di innovazione e cambiamento connessi alla trasformazione digitale e alla sostenibilità. Nel dettaglio, il programma prevede per tutto il personale (operai, impiegati, quadri e dirigenti) fino a luglio 2023 un importante impegno formativo: 90 ore come corso base per tutti gli impiegati e 45 ore per quadri e dirigenti su programmi specifici.
Il terzo accordo firmato riguarda un credito welfare di 200 euro aggiuntivi per ogni singolo lavoratore da spendere entro il 31 dicembre. “Si tratta - sottolineano Boato e Messina - di 200 euro caricati dall’azienda sulla piattaforma welfare aziendale che saranno disponibili sino a fine anno per affrontare il caro vita, un contributo apprezzabile in questo periodo segnato dalla perdita del potere d’acquisto a causa dei rincari energetici e dell’inflazione. La novità importante, rispetto agli anni passati, è che sono stati messi a disposizione anche dei quadri”.