A gennaio parte il cantiere per la nuova sede del Conservatorio di Castelfranco
Firmato ieri il contratto d’appalto per il restauro del palazzo di via Riccati dove si trasferirà lo Steffani, lavori anche al Chiosto dei Serviti
CASTELFRANCO VENETO – Ieri pomeriggio è stato firmato il contratto d'appalto per la realizzazione della nuova sede del Conservatorio Statale di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. L'appalto è stato affidato a Itaco Consorzio Stabile, la ditta vincitrice della gara per i lavori di ristrutturazione. Alla stipula davanti al notaio Bernini erano presenti Annalisa Bisson, presidente del Conservatorio, e in rappresentanza del Comune l'architetto Luca Pozzobon e l'avvocato Roberto Stortolani. I lavori, previsti per iniziare a gennaio 2025, riguarderanno principalmente la riqualificazione dell'ex scuola Maffioli, del Chiostro dei Serviti e della chiesa di San Giacomo. Il progetto, finanziato dal MIUR, è stato sviluppato da un team di progettisti coordinato da Sinergo Spa, e punta a centralizzare le funzioni didattiche del Conservatorio in un unico complesso.
La superficie complessiva dell'intervento è di circa 3.700 mq, con un budget superiore ai 10 milioni di euro. L'intervento prevede la ristrutturazione degli edifici per migliorarne la sicurezza sismica, l'efficienza energetica e l'acustica, oltre a garantire il rispetto delle normative antincendio. Le funzioni didattiche del Conservatorio, tra cui aule, laboratori e una biblioteca, saranno distribuite su tre livelli, con un’area dedicata alla musica d’insieme. La chiesa di San Giacomo, oggetto di interventi minori, continuerà a ospitare le attività religiose. Il completamento dei lavori è previsto per la fine del 2025, con il trasloco delle attrezzature e delle strutture dal chiostro di San Giacomo e da Villa Barbarella al nuovo complesso.
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