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28 marzo 2024

Castelfranco

Il gatto zen, influencer sul web

Chiara Tessarolo racconta, in veneto-felino-petèl, le avventure del suo micio Astro. Che spopola sul web. E presto diventerà un libro

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Astro il gatto zen

Castelfranco. Si chiama Astro (la sua proprietaria ama tutto ciò che ha che fare col cosmo) ed è il gatto veneto più famoso del momento.

Ad Astro è stato infatti appena dedicato un megaservizio sul settimanale io Donna del Corriere del Sera, e Astro sarà il protagonista di un libro in uscita per i tipi Smasher, casa editrice messinese che sostiene l'associazione Frida Onlus, contro la violenza sulle donne.

A dare ad Astro, gattino tigrato di tre anni e mezzo, tanta visibilità è stata Chiara Tessarolo, maestra di una scuola d'infanzia di Castelfranco che l’ha adottato grazie all’Enpa di Conegliano. “Dopo aver perso Cosmo, il mio primo gatto, cercavo un altro amico a quattro zampe - spiega Chiara -. Grazie all’Enpa ho trovato due cuccioli che avevano bisogno di casa. Due trovatelli, abbandonati in una borsa di plastica a Vittorio Veneto.

Gea, la sorellina, è morta dopo un anno, mentre Astro è diventato a tutti gli effetti il mio convivente. E il protagonista di alcune avventure che posto due volte al giorno in un gruppo Facebook chiamato - non chiedermi perché - GniruGniru.

 

A dire il vero, il successo ottenuto dal micio e dalle mie storie ha stupito anche me, ma ovviamente ne sono felice”. Nelle ‘storie parallele’ alla vita vera (che si svolge rigorosamente in quarantena), Astro dialoga con Fringuy (Fringuella) che è il nomignolo con cui il micio pare aver ribattezzato Chiara.

E uno degli elementi che lo sta facendo conoscere e amare è il suo linguaggio: un pastiche di dialetto veneto (con tanto di intercalari da osteria), di quel petèl che tanto piaceva a Zanzotto, di strafalcioni parafelini.

Astro si presenta così: “Messono nato a Vittorio Veneto che, noppedire, è uno dei posti più bbelli del Veneto”. La sua mamma, anzi la sua mamete - per usare il lessico di Astro - era una borsa di plastica della Lidl a cui Astro, “col suo codone ombelicolale ancora apeso alla panciota” voleva “ben, solo chellei ci abbraciolava tropo streti e cimmancava iffiato…

 

 

Con le storie di Astro, accompagnate dalle illustrazioni di Chiara e da istantanee del micio, la Tessarolo si guadagnata alcune centinaia di like ed è diventata uno di quegli appuntamenti pelosi che nel web hanno spopolato soprattutto durante la quarantena. Il suo poi è un gatto zen.

“Come tutti i gatti! -puntualizza Chiara - Il gatto è l’animale zen per antonomasia, perché prende la vita con calma, disinteressandosi alle miserie umane”.

 

 


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Emanuela Da Ros

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