Furti a ripetizione nonostante i divieti, beccati in tre. Uno si era nascosto dentro un armadio
Individuati e denunciati dai carabinieri
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA – Furti a ripetizione per due giorni di fila: denunciati dai carabinieri due marocchini di 44 e 24 anni ed un 24enne Montebellunese.
I tre sono ritenuti responsabili di cinque colpi commessi tra il 16 ed il 18 marzo: hanno preso di mira un istituto scolastico da cui hanno preso due televisori, una tabaccheria, la sede della società sportiva Montebelluna Volley, la casa di un’anziana signora e un Atm della Banca Sella di Montebelluna.
I carabinieri sono riusciti a localizzare il loro covo, dove hanno ritrovato parte della refurtiva, che poi è stata restituita ai legittimi proprietari.
Il 44enne, il qualche peraltro si era ferito ad una mano durante uno dei colpi, dopo aver fatto perdere le sue tracce per giorni, è stato ritrovato dai carabinieri all’interno di un armadio di una casa abbandonata vicino al supermercato Cadoro di Montebelluna.