Freya, il tricheco che dormiva sulla barche, star del web, è stato ucciso
Era diventato l'attrazione del fiordo di Oslo, tanto da rappresentare un pericolo per il pubblico per le autorità norvegesi
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Foto da Facebook
OSLO - Freya, la femminina di tricheco norvegese, era diventata la mascotte del fiordo di Oslo. Il grande mammifero marino aveva preso familiarità con gli esseri umani ed era solito arrampicarsi sulle barche ormeggiate in porto per schiacciare un pisolino. Ma a causa del suo peso di oltre 600 chili faticava a salirci sopra e a volte provocava anche dei danni.
Il buffo tricheco era ormai diventato un’attrazione per turisti e frequentatori del porto. Troppo secondo le autorità norvegesi che hanno deciso di ucciderla perché rappresentava una minaccia per le persone. Sostenevano che Freya fosse "stressata", non dormiva perché disturbata dai turisti che cercavano di avvicinarla per selfie e foto, nonostante le ripetute raccomandazioni di mantenersi a distanza dall’animale. Questo avrebbe potuto scatenare l’aggressività del tricheco contro le persone, mettendole in pericolo.
Così Freya è stata abbattuta, suscitando proteste e indignazione tra i fan del tricheco, che hanno criticato il mancato rispetto delle regole da parte dei turisti e la decisione delle autorità norvegesi. "La decisione di praticare l'eutanasia sul tricheco è stata presa sulla base di una valutazione completa della continua minaccia alla sicurezza umana", ha dichiarato in un comunicato la Direzione norvegese della pesca. OT