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29 marzo 2024

Treviso

Freddo siberiano: "Coltivazioni della frutta a rischio"

Confagricoltura Treviso lancia l'allarme per kiwi, ciliegi e per gli ulivi

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

frutteti

TREVISO - Allarme maltempo nelle campagne per le gelate connesse al vento gelido siberiano di questi giorni. Confagricoltura Treviso sta monitorando costantemente la situazione. Le preoccupazioni maggiori degli agricoltori sono soprattutto per le colture arboree che - dopo le temperature mediamente più alte delle settimane scorse - potrebbero aver risvegliato le gemme. Si temono soprattutto ricadute sui frutteti, soprattutto per kiwi, albicocco, pesco e ciliegio, che resistono meno a basse temperature. Qualche disagio potrebbe esserci anche negli allevamenti.

“Ci auguriamo che la gelata non si protragga a lungo – dichiara Renato Bastasin, direttore di Confagricoltura Treviso -. Se le gelate fossero intense e prolungate, potrebbero arrecare danni notevoli. Se invece il fenomeno resterà circoscritto a pochi giorni, potrebbe avere risvolti anche positivi, in primis contro la siccità. La copiosa neve che sta cadendo al Nord e in particolare sulle Alpi permetterà di ricaricare in modo adeguato i bacini acquiferi del Nord Italia, che tanto avevano sofferto per la siccità del 2017. Potrebbe anche essere deterrente per cimice asiatica”.

In relazione alle temperature previste e alla durata dell’evento, Confagricoltura Treviso riassume i rischi relativi alle gelate e al rischio neve a partire dalle possibili ricadute sui frutteti. "Il kiwi è la pianta più a rischio perché non resiste a lungo alle basse temperature. Anche l’albicocco, come il pesco ed il ciliegio, inoltre, potrebbero subire perdite. Per il melo e pero nessun tipo di problema. Attenzione all’ulivo. Le coltivazioni orticole in pieno campo potrebbero uscirne fortemente provate, sia per il gelo sia per la neve".

Disagi diffusi sono stati registrati anche negli allevamenti a causa del servizio idrico con gelate alle condutture che portano acqua agli abbeveratoi; per la raccolta del latte nei comuni più isolati, per danni alle strutture per la neve. I danni alle infrastrutture elettriche possono peggiorare notevolmente la situazione. Nelle situazioni più estreme si potrebbero riscontrare problemi agli animali, ma breve durata dell'evento però fa ben sperare.

 


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Isabella Loschi

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