Francesco Zambon lavorerà per l'Ulss di Treviso
Zambon, medico originario di Vittorio Veneto ed ex funzionario dell’Oms, è stato il coordinatore del rapporto che è diventato un vero e proprio “caso” internazionale
VITTORIO VENETO - Francesco Zambon “ha fatto un concorso di igiene pubblica da noi e lo ha vinto”. Lo ha confermato questa mattina Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2, a margine della presentazione del nuovo centro trapianti di midollo osseo del Ca’ Foncello di Treviso. Zambon, medico originario di Vittorio Veneto ed ex funzionario dell’Oms, è stato il coordinatore del rapporto che è diventato un vero e proprio “caso” internazionale.
Il documento ha analizzato la risposta italiana alla prima fase della pandemia da Covid-19. L’esperienza di Zambon, che l’anno scorso si è dimesso dall’Oms, è diventata anche un libro: il medico serravallese ha infatti scritto “Il pesce piccolo, una storia di virus e segreti”. “Lo utilizziamo per la sua competenza per affiancare il direttore sanitario nel piano pandemico 2021-2023, per fare il piano pandemico per l’Ulss 2 – ha spiegato Benazzi -. Quindi lui seguirà tutto questo e sono convinto che faremo un bel piano pandemico. Sarà inoltre utilizzato a livello di direzione per una serie di progettualità che andremo a fare nel tempo e che riguarderanno l’educazione alla salute, e poi per altre iniziative”.
Zambon, che ha fatto conoscere al mondo la “vicenda” del piano pandemico italiano, lavorerà quindi per l’Ulss 2. In questo caso il professionista si occuperà del piano pandemico “trevigiano”.
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