I formaggi a latte crudo di Vaka Mora

Nell’agrigelateria si possono gustare e acquistare le produzioni aziendali

| Sara Armellin |

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ISTRANA - Il latte di qualità e il benessere animale sono una realtà, non solo negli alpeggi idilliaci tra le Alpi, ma anche nell’affollata pianura trevigiana. Per rendervene conto, fermatevi a Istrana: percorrendo la velocissima Postumia in direzione Treviso Castelfranco, rallentate quando vedete un bel prato con delle simpatiche statue di mucche, tavolini da pic nic, e un caseggiato arancione. Mettete la freccia a destra, parcheggiate nell’ampio piazzale e preparatevi a restare a bocca aperta.

Verrete accolti dai muggiti festosi dei vitelli in svezzamento, che si lasciano accarezzare dai bambini; potrete prendere allo spaccio aziendale un golosissimo gelato fatto con latte fresco e – udite udite! – nessuna polverina, oppure scegliere uno degli oltre 15 formaggi a udite udite! - latte crudo che l’azienda produce nel caseificio proprio dietro il negozio; potrete sedervi all’ombra della frasca e godervi un po’ di relax o passeggiare dentro le stalle che – udite udite! – sono sempre aperte al pubblico, tanto sono pulite e gradevoli.

Perché l’azienda Vaka Mora è così: genuina, trasparente e efficiente come solo un’azienda a conduzione familiare del nostro Veneto sa essere. Tutto parte, appunto, dalla famiglia Fighera: il nonno Attilo ha sempre allevato bestie per uso familiare, maiali e un paio di vacche da latte, come si usava nel Veneto agricolo del secolo scorso. Il padre Fioravante, insieme ad un fratello, negli anni ha aumentato il numero di capi fino a quando, nel 2013, forte della passione, delle braccia e dello spirito imprenditoriale dei figli Ivano e Andrea, ha dato vita ad un vero sogno agricolo: una azienda realmente circolare, con 75 ettari di campi a foraggio, 170 bovine, di cui 100 da latte, 30 suini da insaccati, un efficientissimo caseificio per lavorare entro 12 ore il latte rigorosamente crudo e un modernissimo impianto a bio gas che, oltre a valorizzare le deiezioni animali per la produzione di energia, consente l’essicazione del fieno prodotto in casa.

Il tutto nel nome del benessere animale, perché le bovine di Vaka Mora sono veramente felici: la stalla è ampia, pulita e areata, con tanto di teli anti mosche e spazzole rotanti per i massaggi. La pulizia è effettuata ogni ora da macchinari che spazzano il prezioso letame per conferirlo all’impianto di biogas. Le mucche sono alimentate con il foraggio prodotto dai Fighera: erba medica, prato misto, mais, frumento e sorgo di prima qualità, che viene essiccato con un rarissimo macchinario ad hoc che valorizza le deiezioni delle bovine per creare fieno dall’alto valore proteico e profumatissimo, incredibile a dirsi vista l’origine del combustibile dell’essiccatoio.

Il risultato di tante accortezze nell’allevamento è un latte sano e buono, che non a caso viene lavorato a crudo per valorizzarne al massimo il profilo organolettico. I formaggi do Vaka Mora infatti non hanno nulla a che invidiare a quelli di montagna: dai più freschi agli stagionati, sono salati a secco o in salamoia, utilizzando sale marino integrale non trattato e senza additivi per assicurare un equilibrio di sali minerali, senza accedere in sodio.

Nel banco frigo dello spaccio aziendale si ha l’imbarazzo della scelta e la loro qualità è stata pluri premiata a diverse edizioni del Caseus Veneti, il concorso regionale dei formaggi dove partecipano i migliori produttori del Veneto, alpeggi compresi. Oltre ai formaggi, da assaggiare l’agri-gelato artigianale, la panna cotta e gli yogurt. Imperdibile la “crema di latte” in vasetto, ottenuta dalla cottura di latte e zucchero: una vera delizia! Oltre all’aspetto caseario, c’è spazio anche per la carne suina, con una buona scelta di insaccati prodotti nel laboratorio PPL.

Una bella lista di buoni motivi per fermarsi da Vaka Mora, per vedere e assaggiare la qualità di un’agricoltura svolta con passione, trasparenza e innovazione.

 



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Sara Armellin

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