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29 marzo 2024

Castelfranco

Fonte celebra i 100 anni dalla nascita di Andrea Zanzotto

Lo fa con lo studioso Andrea Cortellessa e la poetessa Giovanna Frene, che di Zanzotto fu allieva e amica di famiglia

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

Andrea Cortellessa

FONTE - Anche il comune di Fonte ricorda e celebra i 100 anni dalla nascita di Andrea Zanzotto, uno dei poeti più significativi del secolo scorso. Lo fa con lo studioso Andrea Cortellessa e la poetessa Giovanna Frene, che di Zanzotto fu allieva e amica di famiglia, che dialogheranno in una conferenza dal tema "L'oltraggio. Zanzotto e Dante." Cortellessa è uno dei maggiori studiosi di Zanzotto ed ha recentemente pubblicato con l'editore Laterza di Bari la monografia del poeta, "Zanzotto. Il Canto della terra. L'appuntamento è per giovedì 7 all'Auditorium Turchetto di Fonte.

Il punto di partenza è la poesia "I misteri della pedagogia", inclusa nella raccolta "Pasque", pubblicata da Zanzotto nell 1973. Nel "Centro di Lettura" il poeta/èrpfessore è invitato a sppiegare Dante ai ragazzi delle scuole, ma ad un certo punto gli arriva la protesta della "Maestra Morchet" che accusa la spiegazione di risultare ancora più oscura del testo già arduo a cui si riferisce, ovvero il Canto XIX del Paradiso. "Ma per Zanzotto" spiega Giovanna Frene "come accenna anche in "Beltà" uscita cinque anni prima, il Paradiso di Dante è l'emblema di ineffabilità e irraggiungibilità, qualcosa che insomma va oltre le nostre possibilità di comprensione e di racconto attraverso le parole. Sono molti i riferimenti a Dante e Petrarca in Zanzotto: si giunge alla fine ad una sorta di compromesso tra due l'aspirazioni altrettanto seducenti, quella dell'ordine, simboleggiato da Petrarca e il "Caos", simboleggiato invece da Dante. In una sua intervista degli anni 80, forse una delle più veritiere, Zanzotto, si presentò con Petrarca in una mano, Dante nell'altra."

Andrea Cortellessa, che insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Roma Tre e al Politecnico di Zurigo, ha curato testi di vari autori italiani del Novecento e contemporanei, tra cui, appunto Zanzotto. In particolare, ha curato "Premesse all’abitazione e altre prospezioni" per la collana "Pietre d’angolo» di Aragno, ripubblicato 2021. In  occasione dell'anniversario della nascita del poeta, con  Chiara Bertola, ha curato la mostra "Un’evidenza fantascientifica. Luigi Ghirri, Andrea Zanzotto, Giuseppe Caccavale" per la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, aperta fino al 17 di ottobre e con Francesco Carbognin e Niva Lorenzini ha curato la pubblicazione  «E l’avanguardia ha trovato, ha trovato?», numero monografico della rivista «Il verri» dedicato a Zanzotto.

Giovanna Frene, poetessa e studiosa di Pieve del Grappa, è stata scoperta da Andrea Zanzotto, sul quale si è laureata, studiandone la primissima produzione. Zanzotto curò la premessa del suo primo libro"Datità", ripubblicato nel 2018 dall'editore Arcipelago Itaca. Molte le pubblicazioni e i riconoscimenti ricevuto negli anni e ora, in prossima uscita un nuovo libro, "Eredità ed Estinzione."

Appuntamento Giovedi 07 all'All'auditorium Turchetto in Via Montegrappa n.41. Ingresso con greenpass e su prenotazione mandando una mail a uffici@comune.fonte.tv.it oppure mandando un messaggio anche via Whatsapp al numero3357412271. L'incontro sarà preceduto da un momento musicale alle ore 20.15.

Giovanna Frene

 


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Maria Elena Tonin

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