TREVISO - Quanto stanzierà la Provincia per le iniziative anticrisi nel 2010? Si chiedono i consiglieri provinciali Stefano Mestriner, Federazione della Sinistra Luca De Marco e Stefano Dall’Agata di Sinistra Ecologia e Libertà, visto che leggendo le dichiarazioni del presidente Muraro contenute nel comunicato diffuso dal suo ufficio stampa il 29 giugno pare non ci siano dubbi.

“… dopo i 500.000 euro stanziati l’anno scorso per l’emergenza, questa volta ne investiamo 700.000”. Lo scorro 5 luglio, riferiscono i tre consiglieri, in commissione bilancio è giunta una variazione in cui le risorse destinate alle iniziative anticrisi concordate con le organizzazioni sindacali siano pari a soli 300.000 euro. “Emerge in modo inequivocabile, al di la delle fanfare padane, che i 700.000 euro saranno la somma complessiva di uno stanziamento biennale: 300.000 quest’anno e 400.000 nel 2011”.

Secondo i tre esponenti della sinistra Muraro e la sua propaganda “ormai eguagliano una strategia famosa sin dai tempi degli “aerei di Mussolini”: in questo caso, l’abilità di chi ha confezionato le sue dichiarazioni sta nel far credere che le risorse anticrisi aumentino, mentre in realtà diminuiscono.

Se l’anno scorso, anche grazie alle nostre sollecitazioni e alla nostra iniziativa, erano stati messi a bilancio 500.000 euro, quest’anno saranno solo 300.000 ed il prossimo 400.000”. I tre consiglieri a questo punti hanno preso la calcolatrice e così come avevano fatto con i nostri emendamenti al bilancio di previsione, a suo tempo respinti dalla maggioranza, anche in quest’occasione e hanno chiesto che l’impegno economico della Provincia per iniziative di contrasto alla crisi sia molto più sostanzioso.

In pratica hanno chiesto che i 700.000 euro devono essere utilizzati tutti quest’ anno e devono esserci almeno altrettante risorse per il 2011, senza attendere la fase elettorale per utilizzare iniziative strategiche per i cittadini ed il territorio ancora una volta come occasioni di bieca propaganda.

“Se c’è la reale volontà politica da parte della Lega e di Muraro allora i soldi si possono trovare, visto che, tanto per fare un solo esempio, i 300.000 euro messi a bilancio quest’anno per le iniziative anticrisi sono l’equivalente di quanto la Provincia ha destinato a due manifestazioni ciclistiche svolte di recente… per non parlare di quanto si potrebbe risparmiare rinunciando al “TG della Provincia” e a molte altre iniziative pagate con i soldi dei trevigiani, ma utili solo alla propaganda personale del presidente”