Focus sull’affido familiare e l’accoglienza a Villa Onigo di Trevignano
L’Ulss 2 presenta i progetti volti a promuovere solidarietà e inclusione

TREVIGNANO - Il prossimo sabato, 29 marzo, i cittadini della Marca trevigiana avranno l’opportunità di partecipare a un evento di rilevante importanza sociale, che si terrà a Villa Onigo di Trevignano. L’incontro, organizzato dalle amministrazioni comunali di Caerano San Marco, Giavera del Montello, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Trevignano e Volpago del Montello, con la collaborazione dell'Ulss 2, è un’occasione per sensibilizzare la popolazione su temi fondamentali come l’affido familiare e l’accoglienza, promuovendo la solidarietà e l’inclusione. L’appuntamento si svolgerà dalle 9:00 alle 12:00 e vedrà la presentazione di vari progetti attivi nel territorio nell’ambito della salute mentale, dell’infanzia e della disabilità.
Durante l'incontro, il pubblico potrà conoscere i dettagli di iniziative come l'affido familiare di minori, il progetto I.E.S.A. (Inserimento Eterofamiliare Supportato per Adulti), il progetto “Mi fido di te” per l'accoglienza di persone adulte con disabilità, e il progetto “Famiglie in rete”. L'evento è aperto a tutti i cittadini e prevede anche un servizio di babysitting per tutta la durata della presentazione. Per partecipare, è sufficiente iscriversi tramite un modulo online disponibile all'indirizzo https://forms.gle/MimSaLsQ7FceB2RAA. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i Servizi Sociali del Comune di Trevignano al numero 0423 672845.
Progetti di accoglienza: un supporto concreto per le famiglie e le persone vulnerabili
L’affido familiare rappresenta uno dei modi più diretti ed efficaci per sostenere minori che vivono in situazioni di difficoltà temporanea. Questo intervento permette ai bambini e ai ragazzi di essere accolti in un ambiente familiare, piuttosto che in una struttura istituzionale. L'affido può essere residenziale o diurno, con la famiglia affidataria che si occupa del minore mantenendo, quando possibile, i contatti con la famiglia d'origine. Nel territorio dell'Ulss 2, il Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare (CASF) supporta le famiglie affidatarie durante tutte le fasi del progetto. Il progetto I.E.S.A., invece, riguarda l'inserimento eterofamiliare supportato per adulti, ed è rivolto a persone con disagio psichico che necessitano di un ambiente familiare che favorisca la loro riabilitazione. Le famiglie accoglienti, selezionate e formate, forniscono un sostegno affettivo e pratico, aiutando gli ospiti a migliorare la propria autonomia nella vita quotidiana. Il progetto è personalizzato, con una durata variabile a seconda delle necessità dell’individuo e della famiglia ospitante, e prevede un rimborso spese per le famiglie coinvolte.
Il progetto “Mi fido di te” risponde all'esigenza di contrastare l’isolamento sociale delle persone adulte con disabilità, offrendo loro un supporto in momenti specifici, come nel corso della settimana o durante i weekend. Le attività proposte mirano a migliorare l’autonomia dei partecipanti, attraverso attività pratiche quotidiane o iniziative ricreative. Infine, “Famiglie in rete” promuove una cultura di accoglienza e solidarietà, mettendo in contatto famiglie e individui che desiderano impegnarsi nel supporto di chi attraversa momenti di difficoltà. Questo progetto si propone di creare una rete di aiuto, basata su relazioni di mutuo supporto, in cui ciascun membro della comunità può contribuire, secondo le proprie possibilità. L’incontro di sabato a Villa Onigo si inserisce in un percorso di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità, invitando i cittadini a partecipare attivamente alla costruzione di una società più inclusiva e solidale.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo