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29 marzo 2024

Montebelluna

Flash mob in municipio per chiedere il ripristino dello Skate Park

Ragazzi e genitori hanno manifestato civilmente e ad attenderli c’era il vicesindaco per rassicurarli che presto i lavori inizieranno

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

I ragazzi dello skate park

MONTEBELLUNA - “È stato il fiore all’occhiello dello sport montebellunese a livello regionale, in perfetta sintonia con una Montebelluna città dello sport”: esordisce così Paolo Cunial, uno dei genitori che ieri mattina hanno accompagnato una delegazione di ragazzi fin davanti al municipio, per chiedere che lo skate park sia oggetto di un adeguato recupero. Un flash mob ha sugellato l’iniziativa.

Lo skate park di Montebelluna, che un tempo ha ospitato anche i campionati italiani, versa infatti in uno stato di degrado e di abbandono e i ragazzi che comprensibilmente si ostinano a frequentarlo, non avendo altri spezi a disposizione, non hanno garanzie per la loro incolumità. Paolo, così come gli altri genitori parla con toni pacati e precisa che nessuno di loro ha sete di polemiche.

Ciò che i ragazzi e le loro famiglie chiedono è che si dia la possibilità ai ragazzi di praticare sport, in uno spazio che si presta non solo allo skateboard ma anche alle bici bmx ed ai monopattini. “Un anno fa abbiamo avuto un incontro in municipio – prosegue Cunial -, ma nonostante le promesse non è accaduto nulla, tutto e rimasto come prima. Noi siamo consapevoli che rispetto ad allora c’è stato il Covid e ci sono state urgenze più importanti ma pensiamo anche che dopo oltre un anno sia tempo di vedere qualche risultato anche perché ad oggi l’area è così trascurata da essere diventata meta di balordi. Una situazione che sta tenendo lontani i ragazzi che vogliono fare uno sport che è anche disciplina olimpica”.

Inoltre, i ragazzi che ieri con civiltà hanno manifestato muniti di striscioni e ovviamente di skateboard spiegano che la presenza di estranei dall’aria equivoca, induce a pensare che tutti coloro che vanno allo skate park siano poco seri, facendo in giustamente di tutta un’erba un fascio. In passato sono state raccolte oltre 500 firme per chiedere il ripristino di questo ambito sportivo, che a tutt’oggi malgrado al situazione è comunque frequentato da una cinquantina di ragazzi, che potrebbero essere sicuramente molti di più.

Ad attendere genitori e ragazzi, davanti al municipio il vicesindaco Elzo Severin che ha voluto rassicurare tutti sulla volontà dell’amministrazione comunale di non disattendere le promesse fatte. Nel pomeriggio di ieri è stata inoltre divulgata una nota dal Comune sulla problematica in cui si legge che “le risorse per la manutenzione straordinaria della struttura sono già stanziati ed è imminente l’intervento”.

“Si ricorda che la piastra, così come tutte le altre parti del Palamazzalovo, rientra nella convenzione per la gestione dell’impianto sportivo stipulata tra il Comune e l’associazione Liberamente – prosegue la nota -. Al Comune spettano le manutenzioni straordinarie e il Comune è intervenuto nel 2014 con un intervento per recuperare il recuperabile di un impianto vetusto ormai a fine vita. Le manutenzioni ordinarie, invece, spettano al concessionario, quindi a Liberamente”.

Quindi il vicesindaco conclude: “Sono già stanziati 15mila euro per l’intervento finalizzato a mettere in sicurezza la struttura e renderla più fruibile da parte dei ragazzi. Una volta finalizzato l’iter amministrativo, verrà eseguito l’intervento. Nel frattempo, incontreremo anche l’associazione Liberamente che ha in gestione il Palamazzolovo e l’area esterna per condividere sia l’intervento ma anche il modo per garantire un’adeguata sorveglianza dell’area”.

 



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