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29 marzo 2024

Nord-Est

Fitofarmaci in agricoltura, decine i i controlli e sanzioni per 50mila euro

Intensa l’attività del mese di giugno da parte del Nucleo operativo per l’attività di vigilanza ambientale (Noava)

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Fitofarmaci in agricoltura, decine i i controlli e sanzioni per 50mila euro

UDINE - Ammontano complessivamente a circa 50mila euro le sanzioni contestate in questo mese di giugno a persone non in possesso dei requisiti necessari per l’utilizzo di prodotti fitosanitari in agricoltura.

L’attività è del Corpo forestale regionale che, attraverso il personale del Nucleo operativo per l’attività di vigilanza ambientale (Noava) e della Stazione forestale di Coseano, ha avviato decine di accertamenti e controlli sul corretto utilizzo di fitofarmaci in agricoltura. Il monitoraggio ha interessato parte del territorio della provincia di Udine. Considerata la pericolosità dei prodotti, la norma prevede vengano adoperati soltanto da chi è munito di un apposito certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo (detto patentino), che viene rilasciato dalla Regione solo a persone maggiorenni e dopo aver superato uno specifico corso di formazione.

La norma è molto severa: chi vende o detiene prodotti fitosanitari, presta consulenze sull’impiego di prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti senza essere in possesso del certificato di abilitazione è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Oltre alla sanzione c’è il rischio che gli operatori non formati utilizzino in maniera scorretta il prodotto, non rispettando le prescrizioni tecniche previste del produttore, col pericolo di causare effetti indesiderati sugli organismi viventi, anche su quelle popolazioni di organismi cosiddetti utili perché predatori o parassiti dei fitofagi, che con la loro presenza nel campo coltivato garantiscono un certo grado di contenimento naturale degli organismi nocivi.

 



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