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28 marzo 2024

Treviso

Finto venditore si fa accreditare diecimila euro per una consolle musicale e poi sparisce senza consegnare nulla

Truffe online: tre le denunce nelle ultime ore nella Marca. Un ragazzo aveva pagato 4.700 euro per un orologio mai ricevuto

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Finto venditore si fa accreditare diecimila euro per una consolle musicale e poi sparisce senza consegnare nulla

TREVISO - Una serie di truffatori sono stati scoperti e denunciati nelle scorse ore grazie alle investigazioni dei militari dell’Arma.

A Silea, militari del locale comando Arma il 49enne foggiano D.S.A., con pregiudizi di polizia. È il titolare della carta di credito in cui l’indagato è riuscito a far confluire importi di denaro per complessivi 10.000 euro circa, indebitamente prelevati dal conto corrente bancario di una 53enne del posto.

La donna era stata contattata telefonicamente da un sedicente operatore di banca. Il quale, mediante raggiri, era riuscito a farsi comunicare i codici di accesso del sistema “home banking” dalla malcapitata.

A Riese Pio X, Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato Z.S., 30enne della provincia di Torino, già nota alla giustizia, e I.G., 42enne cagliaritano.

Gli indagati, dopo aver posto in vendita su sito internet una consolle musicale, hanno indotto l’acquirente, un 52enne, del luogo, a versare su carta postepay 350 euro per poi rendersi irreperibili.

In distinta operazione, gli stessi militari hanno denunciato C.M.F., 31enne cagliaritana che aveva messo in vendita su un sito internet un orologio di marca.

Quindi ha indotto l’acquirente, un 25enne, operaio del luogo, a versare su un proprio conto corrente la somma di 4.700 euro per poi rendersi irreperibile.

A Roncade, al termine di accertamenti, militari della locale Stazione hanno denunciato per truffa V.A., 50enne della provincia di Roma, con precedenti di polizia.

L'uomo, mediante raggiri, ha indotto in errore un 53enne di Casale sul Sile, facendogli eseguire presso l’ATM di un ufficio postale di Roncade, una ricarica pari a quasi 3.500 Euro, nell'erronea convinzione di riscuotere il pagamento per la vendita di alcuni cerchi per motocicletta il cui annuncio era stato pubblicato on-line dalla stessa parte offesa.


 

 



Gianandrea Rorato

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