Fine della tregua, Treviso è di nuovo sotto la cappa dell'inquinamento
Sforamenti dei livelli di Pm10 nelle ore serali, colpa del riscaldamento domestico
| Isabella Loschi |
Dati Pm10 Arpav
TREVISO - L’aria a Treviso è di nuovo inquinata. Dopo paio di giorni di "respiro", grazie alla pioggia arrivata sabato scorso, da martedì sera i livelli di concentrazione di polveri sottili sono di nuovo in salita.
I valori rilevati dalle stazioni Arpav di via Lancieri di Novara e in strada Sant’Agnese martedì hanno cominciato a risalire: alle 18 le concentrazioni di Pm10 toccavano i 63microgrammi per metro cubo d’aria per arrivare a 105 microgrammi per metro cubo verso le 22. La stazione di Sant’Agnese alle 21 rilevava 126 microgrammi per metro cubo d’aria.
Ieri mattina la situazione è migliorata con i valori sotto la soglia limite consentita. Ma da metà pomeriggio la situazione nuovamente schizzata alle stelle passando da 51 microgrammi per metro cubo d’aria alle 18 e arrivando a toccare i 139 microgrammi per metro cubo alle 22.
Le curve dell’andamento delle concentrazioni di polveri sottili rilevati dalle centraline Arpav confermano l’impennata degli sforamenti nelle ore serali, quando si accendono i riscaldamenti domestici.