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29 marzo 2024

Treviso

Finanza, in crescita fallimenti e "traffici di banconote"

Istanze di fallimento aumentate del 26% nel 2013. Sono già 17 nel 2014, 45 le indagini in corso

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

Finanza, in crescita fallimenti e

TREVISO – Aumentano le sentenze di fallimento. Rispetto al 2012, secondo quanto segnalato dalla Guardia di Finanza di Treviso tracciando il bilancio del 2013, hanno segnato un incremento del 26%.

Nel corso del 2013 sono state 273 le sentenze di fallimento, portando alla conclusione di 45 indagini per il reato di bancarotta fraudolenta con la distrazione complessiva di 65 milioni di euro; in tutto sono state 58 le persone fisiche denunciate per questa tipologia di reato.

Preoccupante la tendenza rilevata agli inizi del 2014: al 22 gennaio c’erano già 17 sentenze di fallimento, ad oggi sono 45 le indagini in corso su aziende di vari settori, andando dall’edile all’abbigliamento, per arrivare ai trasporti.

 

La Guardia di Finanza sottolinea come, visto il periodo di crisi, attestato peraltro dai dati sui fallimenti, ci sia il rischio di una maggiore tendenza al ricorso da parte di imprenditori in difficoltà a liquidità di provenienza illecita.

A comprovarlo anche l’aumento di contante in ingresso ed in uscita illecitamente (oltre i 10mila euro) dall’Aeroporto Canova di Treviso. Infatti, tra le linee programmatiche per il 2014 c’è proprio un’intensificazione del contrasto ai traffici transfrontalieri di valuta e metalli preziosi.

«Ci ritroviamo in un periodo di scarsa circolazione del contante – afferma il colonnello Giusepppe De Maio, comandante della Guardia di Finanza di Treviso - e questo potrebbe provocare il tentativo da parte del crimine organizzato di immettere nella Marca ingenti risorse finanziarie di provenienza illecita, anche per la sola finalità del riciclaggio».

 


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Matteo Ceron

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