SEGUSINO – La seconda edizione di “La giusta distanza”, Festival ideato e diretto da Mirko Artuso, avrà inizio sabato 26 giugno a Stramare (Segusino).

Il primo appuntamento della giornata, previsto per le 17.00, vedrà le visite guidate a cura di Mariano Lio, esperto del territorio. Il pubblico avrà l’opportunità di partecipare ad un’escursione fra prodotti caseari tradizionali, costruzioni e manufatti, riti e superstizioni, consuetudini e sapienza antica, religiosità e racconti di vita familiare.

Successivamente, alle 19.00, sarà la volta di Marco Paolini, che porterà una serie di racconti, storie e pensieri dedicati a uomini di scienza e di fatica, al lavoro manuale al tempo del digitale. In occasione del Festival il suo Fén avrà una forma rinnovata e l’opera verrà completata anche grazie all’aiuto del pubblico: ai presenti sarà chiesto di portare un mazzetto di fieno legato con dello spago, indicarne il luogo di provenienza e di inserirlo nel covone.

Terminato lo spettacolo, è previsto un momento di brindisi (a cura di Bortolin Angelo Spumanti, uno dei partner principali della manifestazione) per festeggiare l’apertura della seconda edizione del Festival, al quale seguirà la cena a cura dello chef Maurizio Baratto.

La domenica sarà interamente dedicata alla settima arte. A partire dalle 19, infatti, si svolgerà l’incontro “Speranza di origine controllata” con lo scrittore Fulvio Ervas ed il regista/sceneggiatore Antonio Padovan. Con l’aiuto del pubblico e della moderatrice Michela Canova, i due ospiti cercheranno poi di scrivere l’idea per un film.

Infine, a partire dalle 21.30, dopo la cena sempre a cura dello chef Baratto, la serata proseguirà con la proiezione del film “Il Grande Passo” di Antonio Padovan.