Treviso - Domani, 25 novembre, ricorre la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, indetta nel 1999 dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di eliminare tutte le odiose forme di violenza perpetrate a vario titolo sulle donne.

La Cisl di Treviso vuole contribuire, anche quest’anno, a sostenere la campagna diffusione su questi temi. Cinzia Bonan, segretario provinciale della Cisl Treviso spiega che “Anche nel nostro paese più di 6 milioni e mezzo di donne hanno subito una forma di violenza fisica o sessuale e i dati Istat confermano che la violenza è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni.

Sono oltre 14 milioni le donne oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica e, sempre secondo l’Istat, la maggior parte dei casi si verifica in famiglia, dove avviene il 67 per cento degli stupri, che solo per il 24,8% sono ad opera di sconosciuti. Di queste donne, 1 milione e 400 mila ha subito uno stupro prima dei 16 anni. Il problema è che il 94 per cento di queste violenze su donne non è mai stato denunciato”.

Sono cifre allarmanti e, purtroppo, in aumento, ma difficili da quantificare perché in Italia e in Veneto solo il 6 per cento di chi subisce violenza la denuncia. Questa reticenza è originata dalla paura di essere uccisa (64,8 per cento dei casi) o perché quando a commetterla è il partner (13,3 per cento dei casi totali in Veneto), solo il 14,9 per cento delle donne lo considera reato.

“Nelle prossime settimane – aggiunge Bonan – in collaborazione con il coordinamento donne, organizzeremo degli appuntamenti sul tema per non lasciare cadere l’attenzione su un tema così importante”.

Intanto segnaliamo che giovedì 27 alle 19, la libreria Lovat di Villorba preresenterà il libro di Gianguido Palumbo “Teresina Una storia vera” di Gianguido Palombo (Ediesse editore). L’autore lo presenterà assieme a Maria Teresa Sega dell’associazione Associazione rEsistenze. Previsto un accompagnamento musicale a cura del cantautore Gualtiero Bertelli.

Il narratore, testimone della storia di Teresina, scrive nella doppia veste di  ex vicino di casa negli ultimi cinque anni di vita della protagonista, e di co-fondatore dell’associazione italiana Maschile Plurale.

Teresina è la storia di una donna, ripetutamente picchiata dal marito e dal figlio, fino alla morte, dovuta ad una combinazione fatale della cirrosi epatica con le percosse dei familiari su un corpo ormai incapace di guarire dagli ematomi e dalle ferite.

Il libro è stato concepito in collaborazione con l’associazione rEsistenze per la memoria e la storia delle donne in Veneto, ed è stato dedicato proprio alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre 2008.