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28 marzo 2024

Treviso

Federalisti europei trevigiani a Strasburgo per inizio lavori Europarlamento

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Federalisti europei trevigiani a Strasburgo per inizio lavori Europarlamento

TREVISO/STRASBURGO – C’era anche un folto gruppo di federalisti europei trevigiani questa mattina alla sessione di apertura del nuovo Parlamento Europeo, riunitosi in sessione plenaria per la prima volta dal suo rinnovo con le elezioni del 26 maggio scorso.

Europarlamentari di diverse nazionalità e appartenenze politiche si sono fermati a salutare i militanti e a condividere con loro una riflessione sulla necessità di superare al più presto l’immobilismo che caratterizza oggi l’azione dell’Unione Europea: uno status quo non più sostenibile di fronte alle grandi sfide del mondo globale e delle strategie delle grandi potenze che mirano a dividere l’Europa per spartirsi le spoglie.

I federalisti europei, arrivati a Strasburgo da diverse parti d’Europa, chiedono che questa diventi una legislatura costituente per riformare i trattati in senso sovranazionale e federale.

Ieri sera, in un evento organizzato dallo UEF (Unione Europea dei Federalisti), di cui il Movimento Federalista Europeo (MFE) è la sezione italiana, è stato ricostituito l’intergruppo “Altiero Spinelli”. Esso riunisce gli europarlamentari di diverse famiglie politiche che condividono il progetto di un’Europa federale. Vi hanno già aderito una trentina di europarlamentari, tra cui la veneta Alessandra Moretti.

 

Continua dunque il percorso che dovrà coinvolgere la maggioranza del Parlamento Europeo sulla revisione dei trattati senza la quale le istituzioni europee saranno sempre più bloccate dai veti incrociati e il Vecchio Continente sarà condotto all’irrilevanza in un mondo globale e pieno di minacce.

 

«Mentre i governi non riescono ancora a trovare la quadra sulla direzione da dare al rilancio del progetto europeo, sulla riconversione dell’economia in senso ecologico e sui nomi delle principali cariche europee, i rappresentanti eletti dai cittadini nel Parlamento Europeo devono reagire proponendo un candidato sostenuto da una coalizione forte e portatore di un chiaro programma di riforma: questo il messaggio lanciato con la manifestazione di questa mattina» spiega Francesca Nicastro, segretaria della sezione MFE Conegliano-Vittorio Veneto.

 



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