Fanno razzia di termosifoni all'ex Ospedale psichiatrico, denunciati
L'azione criminale è stata troncata al culmine di un laborioso lavoro, durato presumibilmente alcune settimane
ROVIGO - Due uomini sono stati denunciati per ricettazione dopo essere stati colti in flagranza dalla Polizia mentre depredavano i termosifoni in ghisa dei padiglioni dell'ex ospedale psichiatrico di Rovigo, di proprietà dell'Ulss 5 Polesana.
L'azione criminale è stata troncata al culmine di un laborioso lavoro, durato presumibilmente alcune settimane, per lo smontaggio, da alcuni padiglioni dei termosifoni di ghisa che avrebbero portato ad un discreto guadagno se immessi nelle filiere del riciclaggio di metalli.
Con la collaborazione della Direzione dell'Azienda Sanitaria Ulss.5, è stato possibile un immediato intervento sul posto da parte degli uomini della Squadra Mobile, che hanno così interrotto l'azione dei due malviventi, entrambi residenti in provincia di Rovigo, e denunciati per il reato di ricettazione. L''area dell'ex ospedale è protetta dal 2008 dai vincoli architettonici con provvedimento della Soprintendenza dei Beni Culturali di Verona.
Sarà però impossibile il ripristino dei luoghi in quanto durante le procedure di asporto degli impianti, effettuate con un autocarro munito di un "ragno meccanico" sono stati distrutti molti radiatori.