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28 marzo 2024

Montebelluna

Falsi e-shop, azienda trevigiana scopre infrastruttura criminale con oltre 13mila siti fraudolenti

Replicavano perfettamente e-commerce di marchi internazionali e del Made in Italy d moda, giocattoli e rredamento

| Isabella Loschi |

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e-commerce

MONTEBELLUNA  Falsi siti di e-commerce di moda, giocattoli e arredamento riproducevano in maniera fedele gli shop originali che vendono online grandi marchi di moda italiana, giocattoli e arredamento. Un’indagine a livello mondiale sul fenomeno dei fake shop, ha portato all’identificazione di un’infrastruttura criminale con oltre 13 mila siti fraudolenti, di cui 1.200 associati a 48 marchi italiani. L’indagine avviata nelle prime settimane di gennaio, ha visto in prima linea il team Cyber Threat Intelligence della montebellunese Yarix, società di sicurezza informatica, ed è stata subito segnalata alla Polizia Postale e delle comunicazioni, organo preposto al contrasto delle frodi e dei reati informatici, che ha avviato l’operazione di smantellamento degli shop fraudolenti (attualmente ancora in corso).

I fake shop sono store che riproducono in maniera estremamente fedele gli store originali, in grado di registrare e sottrarre dati finanziari nonché dati identificativi e di contatto. Attività di questo tipo hanno delle conseguenze significative sul brand, a livello reputazionale ed economico, oltre che sul consumatore, i cui dati personali e delle carte di credito vengono carpiti durante il tentativo di acquisto. “Secondo quanto emerso nel corso dell’indagine, la campagna fraudolenta risulta attiva almeno dal 2020; dagli indizi raccolti, è possibile ipotizzare che, dalla sua creazione, sia stata costituita da oltre 15 mila domini usati per attività di scam. Al momento della scoperta, i fake shop ancora online e attivi erano 13 mila”, spiegano da Yarix.

Tra i settori più colpiti il settore moda, con grandi marchi del Made in Italy e internazionali. Una percentuale minore ha coinvolto anche i settori giocattoli e arredamento. “La pandemia ha contribuito a cambiare le nostre abitudini di spesa e l’e-commerce sta vivendo un’epoca d’oro: negli ultimi anni sono aumentati gli acquisti negli shop online sia per beni che per servizi. Anche il cyber-crimine si adegua ai trend per cercare nuove occasioni di guadagno, e i fake shop sono una delle truffe a cui prestare attenzione”, spiega Mirko Gatto, Ceo di Yarix. “L’indagine ha permesso di rilevare un network consolidato di oltre 13mila domini civetta creato per estorcere denaro ai consumatori più incauti”.

La raccomandazione a chi fa acquisti online è quella di prestare sempre attenzione ai domini, verificando ad esempio la validità degli Url e la presenza del protocollo https e di acquistare solamente dagli store ufficiali.    

 


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