"Falò certificato". In barba alle polemiche
44 panevin. E niente petardi, altrimenti scatta la multa
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QUARTIER DEL PIAVE - Saranno dei “panevin certificati” quelli che verranno accesi la notte del 5 gennaio in tutto il Quartier del Piave. Lo assicura il presidente del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, Roberto Franceschet, che da 25 anni è alla regia dell’evento.
«Nei nostri Panevin si brucia solo legna – afferma Franceschet -, sono Panevin certificati. Ogni aderente sottoscrive un regolamento nel quale si impegna a seguire determinate regole, prima fra tutte bruciare solo legna. Poi, certo, c’è chi si accoda per bruciare altro e così nascono le polemiche, ma i nostri Panevin non hanno nulla a che vedere con questi».
Vietato in tutti i panevin l’accensione dei petardi: le multe potranno toccare anche i 500 euro. «I petardi non hanno nulla a che vedere con la tradizione – sottolinea il presidente del Consorzio – e negli anni siamo fortunatamente riusciti a eliminarli dai nostri Panevin anche grazie alla presa di posizione delle Amministrazioni».
Il 5 gennaio saranno ben 44 i Panevin che verranno accesi nel Quartier del Piave, da Col San Martino a Corbanese, da Mosnigo a Tovena. All’accensione di un primo Panevin seguiranno gli altri: alle 18 ci sarà la benedizione del fuoco a Valmareno, poi da qui le staffette raggiungeranno i vari Panevin e alle 20 ci sarà l’accensione.
C.B.