TREVISO – Fa il pieno di carburante con i soldi di un altro e scappa. E’ costata cara alla donna trevigiana che voleva farla franca e non ha restituito i 60 euro alla vittima del suo gesto.

 

Il fatto si è verificato in un distributore. Il malcapitato, un ragazzo extracomunitario - come riferisce il Gazzettino - aveva inserito la propria tessera bancomat nel self service per fare 60 euro di diesel, e aveva selezionato la pompa. Giunto all'erogatore però il carburante non usciva dalla sua pompa e, contemporaneamente aveva visto la donna fare il pieno alla propria utilitaria nella pompa a fianco. Il giovane tornò alla colonnina scoprendo che i suoi 60 euro di carburante in erogazione alla pompa numero 3,quella della donna e non alla 2, la sua. Nemmeno il tempo di alzare lo sguardo e l'auto della donna era ripartita lasciando l'uomo con lo scontrino del bancomat in mano e il serbatoio vuoto.

 

Resosi conto di essere stato derubato, ha deciso di sporgere denuncia contro quella donna, rintracciata dai carabinieri attraverso i video delle telecamere del distributore. Una volta scoperta la donna ha ammesso tutto promettendo di restituire i 60 euro alla vittima. Ma col passare dei giorni la somma non è mai giunta nelle tasche del ragazzo. La donna che pensava fare la furba una seconda volta, si è vista colpire da un decreto penale di condanna da 25mila euro per il reato di furto aggravato dal mezzo fraudolento. Tutto per aver evitato di dare 60 euro alla vittima. Una condotta che la procura di Treviso ha deciso di colpire, nei limiti di legge, in maniera del tutto esemplare.