FA E DISFA...LE BARRIERE
Stop alle barriere fonoassorbenti a Carpesica
| Emanuela Da Ros |
Vittorio Veneto - Per fortuna, da piccoli, abbiamo giocato a Lego. E allora il gioco del fare e disfare ci sembra pure divertente. Anche se - da adulti - capiamo che ha i suoi costi e che forse sarebbe preferibile scegliere delle alternative per svagarsi un po'.
A proposito del fare e disfare, prendete le barriere fonoassorbenti installate a Carpesica. Ngli ultimi due mesi esse sono spuntate sulle colline peggio dei funghi all'uranio. Brutte come la colite e inutili (visto il modesto traffico dell'A27), le barriere avevano fatto inviperire i residenti del Quartiere dei Fiori che avevano pure iniziato una raccolta firme anti-barriere, con l'obiettivo di bloccarne l'installazione.
L'ex sindaco Scottà però era intervenuto a dire che le barriere le avevano volute proprio i citatdini di Carpesica, che a volte firmano le petizioni senza sapere bene che cosa stanno facendo e che dunque, poiché le avevano richieste, le barriere ora se le sarebbero dovute cuccare.
Stamattina, altro colpo di scena: il sindaco (attuale) Gianantonio Da Re ha incontrato Riccardo Mollo, direttore dei servizi tecnici della Società Autostrade e gli ha chiesto di sospendere temporaneamente l’intervento relativo al lotto di Carpesica, per dare modo di verificare se la totalità dei cittadini interessati dall’intervento stesso, sia effettivamente contraria al completamento.
In attesa della verifica, la società autostrale con ogni probabilità sposterà dunque l’intervento al lotto 6, in coda ai lavori programmati.
Conseguenza? le barriere finora puntellate sulle colline resteranno dove sono, metà finite, metà da fare o da disfare, finché la loro esistenza (in traliccio) sarà o meno confermata.