Export in calo a Treviso e Belluno: frena la Germania, crescono gli Usa
Lieve flessione per l’export trevigiano (-1,7%), più marcata a Belluno (-4,9%). Pesano la crisi tedesca e il rallentamento dell’occhialeria

TREVISO – Nel 2024 le esportazioni della provincia di Treviso hanno registrato un calo del -1,7% (-270 milioni di euro), mentre a Belluno la flessione è stata più marcata, con un -4,9%. La contrazione più pesante ha riguardato le vendite verso la Germania (-8,5%, quasi -200 milioni), mentre gli Stati Uniti hanno fatto segnare un incremento del +5,1%. A Treviso, il settore più colpito è stato il sistema moda (tessile, abbigliamento e calzature), insieme alla componentistica automotive e alla carpenteria metallica. Tengono invece le esportazioni di macchinari, mentre crescono quelle di bevande e alimentari.
A Belluno, il calo è principalmente legato all’occhialeria, che rappresenta il 75% dell’export provinciale. Flessione anche per i macchinari, mentre aumentano le esportazioni di prodotti elettronici e apparecchi medicali.
Il mercato tedesco resta il primo partner commerciale per Treviso (oltre 2 miliardi di euro di export), ma il rallentamento economico del Paese ha influito negativamente. Per Belluno, la Germania è il terzo mercato, con un valore di 450 milioni di euro, anch’esso in calo del -4,6% (-21 milioni). Gli Stati Uniti, invece, si confermano un mercato in crescita per Treviso, con quasi 1,4 miliardi di export. Il traino è dato da vino (Prosecco DOC e DOCG, +20%), macchinari, mobili, articoli sportivi ed elettrodomestici. A Belluno, invece, il mercato USA è legato quasi esclusivamente all’occhialeria, settore in flessione.
La Camera di Commercio di Treviso e Belluno punta sulla diversificazione dei mercati. A fine gennaio è stato organizzato un evento per esplorare le opportunità di business in Vietnam, Emirati Arabi, Mozambico, Bulgaria e Colombia, mentre a ottobre Treviso ospiterà il Forum PYMES, con delegazioni da 20 Paesi dell’America Latina. A livello nazionale, l’export ha segnato una lieve flessione del -0,4% nel 2024, con differenze territoriali: la Lombardia ha visto un leggero aumento grazie all’elettronica e ai dispositivi medicali, mentre Emilia-Romagna e Veneto hanno sofferto un calo simile (-1,8%), principalmente a causa della crisi del sistema moda e della metallurgia. Anche le importazioni nazionali sono diminuite del -3,9%, complice la riduzione del costo di petrolio e gas (-25,2%).
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo