EX MACEVI, «MOGLIANO IN VENDITA»
Duro affondo, sulla questione, di Mario Civelli (Mogliano Democratica)
MOGLIANO - Mario Civelli (Mogliano Democratica) se la prende con la maggioranza sul caso dell’area ex Macevi.
«Anche i soci privati abbandonano l’”affare” Macevi e si apprestano a vendere insieme al Comune l’intera area, all’ottimistica stima di 9 milioni di euro.
Quella che doveva essere l’occasione di recuperare il centro storico, dare un volto alla citta’ e soddisfare le vocazioni della collettivita' e’stata invece fin dal suo inizio una banale lottizzazione in centro, ispirata ai vantaggi illusori dell’edilizia residenziale e con la foglia di fico di un edificio pubblico (distretto o auditorium), anch’esso subdolamente affidato alla volontà dei costruttori privati.
Ora anche a Mogliano questo pervasivo modello di non-sviluppo (condizionato dallo strangolamento economico dei Comuni) si arrende ai capricci di un mercato speculativo ora saturo, e lascia in citta’ un deserto degradato alla merce’ di piu’ solidi e accorti speculatori futuri.
Ma non si tratta solo di soldi “bruciati” in progetti ed incarichi, si tratta soprattutto di un centro storico perso e di un territorio in progressiva cementificazione e commercializzazione. Dall’ex-Nigi alle aree verdi, dal centro di Zerman all’ex-essiccatoio, dalla “Piazza” dell’ovest a Bonisiolo, era chiamata “perla del Terraglio”» chiude Civelli.