VITTORIO VENETO - Un “documento inquietante” riguardante l’ex Carnielli. Così lo ha definito Marco Dus, capogruppo Pd in consiglio comunale, dopo averne preso visione durante uno dei tavoli tecnici che si occupano del buco nero in centro città.

Si tratta del verbale della conferenza dei servizi tenutosi nell’agosto del 2008, nella quale venne discussa la rimodulazione della bonifica dell’area.

Nel passaggio in cui viene chiesto al tecnico comunale quale sarebbe stato il futuro dell’ultimo lotto di bonifica, si apprende che quest’ultimo avrebbe dovuto essere ceduto al comune come area verde. Questo il commento del funzionario della Provincia riportato da Dus: “Così se il “bubbone” è lì, come è facile ipotizzare, il Comune diventerà proprietario del “bubbone”.

“In pratica l’allora amministrazione leghista voleva fare in modo che una parte dell’area divenisse pubblica, così poi l’onere della bonifica sarebbe spettato al comune di Vittorio Veneto e non al privato – dichiara il capogruppo -. Una vera e propria schifezza ai danni del Comune. Fortunatamente abbiamo impedito che questo potesse verificarsi”.

L’esponente dem ha reso noto che in queste settimane sono in corso dei tavoli con architetti e urbanisti, “per tentare di sbloccare una situazione che ristagna da anni”.