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08 dicembre 2024

Esteri

Esplode autocisterna, oltre 140 morti e 50 feriti

La devastante deflagrazione è avvenuta dopo il ribaltamento del mezzo lungo l'autostrada

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

foto d'archivio
Foto d'archivio

 

NIGERIA - Una devastante esplosione si è verificata ieri sera nella città di Majiya, nello Stato di Jigawa, nel nord della Nigeria, causando oltre 140 morti e 50 feriti. L’incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte, quando un’autocisterna carica di carburante si è ribaltata dopo che l’autista ha perso il controllo del mezzo su un’autostrada locale.

La dinamica è stata ricostruita dal portavoce della polizia, Lawan Shiisu Adam, il quale ha spiegato che, subito dopo l’incidente, una folla di persone si è riversata sul luogo per raccogliere il carburante fuoriuscito, approfittando della perdita. Durante l’operazione di recupero, però, l’autocisterna è esplosa, trasformando l’area in un inferno di fuoco che ha provocato la morte immediata di 97 persone. Altri otto decessi sono avvenuti successivamente in ospedale, secondo quanto riferito dal dottor Haruna Mairiga, capo dell’Agenzia per la gestione delle emergenze dello Stato di Jigawa.

Gli incidenti di questo tipo sono purtroppo frequenti in Nigeria, dove le norme sul traffico spesso non vengono applicate rigorosamente e le infrastrutture per il trasporto delle merci, come un sistema ferroviario efficiente, sono carenti. La pratica di raccogliere carburante da autocisterne incidentate è comune, soprattutto in un contesto di aumento dei prezzi del carburante. L’impennata dei prezzi è stata registrata a seguito della fine dei sussidi statali per il gas, decisa dal governo lo scorso anno, che ha triplicato il costo del carburante per i cittadini.

L’autocisterna, proveniente dallo Stato di Kano, aveva percorso circa 110 chilometri prima di ribaltarsi. I residenti, accorsi in massa per prelevare il carburante con secchi e tazze, non sono riusciti a evitare l’esplosione, che ha reso irriconoscibili la maggior parte dei corpi. “Se avessero saputo del pericolo, non sarebbero andati a prendere il carburante”, ha dichiarato il dottor Mairiga, evidenziando anche che i servizi di emergenza sono arrivati sul posto solo diverse ore dopo l’incidente.


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Angelo Giordano

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