TREVISO – Era in isolamento fiduciario e quindi sarebbe dovuto rimanere a casa, evitando qualsiasi tipo di spostamento. Eppure era in giro insieme ad altri due uomini: per questo ora va incontro a gravi conseguenze di natura penale. L’uomo è incappato in un controllo della polizia di Treviso effettuato per verificare il rispetto del decreto del governo per arginare l’epidemia di Coronavirus.

 

Viaggiava come passeggero insieme agli altri due uomini e quando gli agenti della volante hanno richiesto ragguagli su di lui alla centrale in Questura è emerso che era appunto in regime di isolamento fiduciario. Per questo è stato scortato dai poliziotti fino a casa sua e nei suoi confronti verranno presi ulteriori provvedimenti di natura penale. Sulla sua situazione sono tuttora in atto accertamenti da parte degli uffici investigativi della Questura di Treviso.

 

Tra i soggetti denunciati nelle ultime ore per aver violato il decreto c’è anche un ventenne trevigiano, fermato ieri sera verso le 21 in sella alla sua bicicletta nella zona dello stadio di Monigo. Nel portapacchi delle bici aveva una borsa con alcuni alcolici e, quando gli è stato chiesto dove stesse andando, ha fornito uno scontrino d’acquisto di oltre tre ore prima rispetto al momento del controllo. “Sono appena andato a fare la spesa…”, ha detto.

 

Il giovane era già incappato in un controllo senza riuscire a fornire una valida motivazione martedì ed era stato denunciato, ora è stato denunciato nuovamente per inosservanza degli ordini dell’autorità.