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20 aprile 2024

Treviso

EPIFANI A TREVISO

Il segretario generale della Cgil sarà in piazza dei Signori con i lavoratori per chiedere al Governo misure contro la crisi

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

EPIFANI A TREVISO

Treviso - Ci sarà anche Guglielmo Epifani (in foto) alla manifestazione promossa a della Cgil regionale. Sabato 7 novembre a Treviso il segretario generale sarà a fianco dei lavoratori che scendono piazza per chiedere prima di tutto lavoro, ma anche democrazia, giustizia sociale, diritto alla studio e una scuola che funzioni.

La Marca e la provincia di Vicenza sono, in Veneto e non solo, fra le regioni più colpite dalla crisi che si traduce in aumento della cassa integrazione e in licenziamenti.  I lavoratori chiederanno che il Governo si attivi varando provvedimenti concreti.

“Questa manifestazione – ha detto Paolino Barbiero, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso – vuole rappresentare un pungolo al governo affinché l’esecutivo raccolga le rivendicazioni della Cgil, provenienti da un luogo simbolo dell’economia nazionale come il Veneto. Si tratta quindi di una occasione in cui tutto il mondo del lavoro porrà questioni fondamentali affinché la nostra società possa uscire dalla crisi economica rafforzata nei diritti, nella coesione sociale e con la speranza di creare condizioni vere per la ripresa. L’assenza di vere misure anticicliche e un incomprensibile attendismo sono atteggiamenti sbagliati che stiamo pagando con la progressiva distruzione del tessuto produttivo, con la perdita di posti di lavoro ed un crescente impoverimento della nostra società”.

Sono otto le richieste che la Cgil formulerà in occasione della manifestazione di sabato a Treviso: l’estensione degli ammortizzatori sociali alla vasta platea di lavoratori che oggi ne risulta esclusa, attraverso una riforma organica che prolunghi a 104 le settimane di cassa integrazione, che allunghi i tempi dell’indennità di disoccupazione ed estenda la copertura per i precari; l’istituzione di una task force a Palazzo Chigi per le crisi aziendali settoriali; la riduzione delle tasse sul lavoro e sulle pensioni, ripristinando una vera progressività del sistema fiscale; un nuovo impegno per il Mezzogiorno; nuovo politica industriale che sostenga il settore manifatturiero, puntando sull’innovazione e le tecnologie eco compatibili;

la ricostituzione integrale del fondo per la non autosufficienza e la vigilanza sull’applicazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti sociali e civili, come previsto dalla Costituzione; la stipula di contratti di lavoro che difendano e valorizzino il potere d’acquisto dei salari, senza riduzione del peso dei contrattazione nazionale. Barbiero invita alla manifestazione tutti i lavoratori, i dipendenti ma anche gli autonomi e i tanti imprenditori del cosiddetto capitalismo diffuso. “

Serve – sostiene Barbiero - una iniziativa “per” e non “contro”, che sia la rappresentazione di quel grande patto tra produttori di cui il l’intero Paese, e la nostra provincia in particolare, hanno bisogno in questa fase di fortissimo disagio e di grave inquietudine sul futuro”. L’arrivo dei manifestanti è previsto per le ore 9. Saranno due i cortei che si riuniranno in Piazza dei Signori. Sul palco, prima e a conclusione del comizio, oltre a Epifani, ci saranno anche Ricky Bizzarro dei Radio Fiera e Marco Ballestracci, scrittore e armonicista blues.

Il primo corteo partirà da viale Montegrappa e sfilerà proseguendo per i viali Oberdan, Cesare Battisti, per piazza Duomo e Calmaggiore; il secondo si formerà in piazzale Duca D’Aosta e proseguirà lungo via Roma, porso del Popolo, piazza Borsa e Via XX Settembre. Alla manifestazione, secondo gli organizzatori, sono attese oltre diecimila persone. Al termine Guglielmo Epifani presenzierà all’inaugurazione della nuova sede provinciale del Sistema Servizi Cgil, in Via Dandolo, a fianco dell’edificio che ospita la Cgil. Per l’occasione sarà presentato il libro “Città dei Servizi: un secolo di Cgil a Treviso attraverso la storia delle sedi”, a cura di Amerigo Manesso e Luisa Tosi.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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