Ennesimo errore nella guida di Vittorio Veneto del Touring Club Italiano, sbagliano la data di morte di De Carlo
L'interrogazione del forzista Santantonio, che si è accorto della grave svista
VITTORIO VENETO - Un altro (grave) errore nella guida di Vittorio Veneto realizzata dal Touring Club Italiano. Ad accorgersene è stato il consigliere di Forza Italia Paolo Santantonio, che ha presentato un’interrogazione per fare chiarezza su un’importante svista da parte degli autori.
L’errore riguarda la morte di Camillo De Carlo, medaglia d’oro al valore militare, deceduto il 29 marzo 1968: “Nel riquadro “Il Museo di Palazzo Minucci”, contenuto nel capitolo “Il Centro storico di Serravalle”, la morte di Camillo De Carlo viene invece indicata nel 1962, con ben sei anni di anticipo sul decesso dell’illustre concittadino, determinando quindi un macroscopico errore di cui fino ad oggi nessuno sembra essersene accorto”.
Nel 2016 il Circolo vittoriese di ricerche storiche aveva segnalato diversi possibili errori, che però riguarderebbero l’età tardo romana, medievale e rinascimentale. Erano circa una quindicina le imprecisioni finite sotto i riflettori e contenute nella guida del Tci. E pensare che nel 2015, con delibera di giunta, la guida era stata commissionata dal comune con un impegno di spesa di 27mila 560 euro, per l’acquisto di 8mila copie.
“Sussisteva a carico del comune l’impegno di mettere a disposizione dell’editore un referente e di dare un finale “Visto si stampi” ai testi e alla impaginazione curati e forniti dall’editore – spiega Santantonio - A chi è ascrivibile l’errore sulla data di morte di Camillo De Carlo contenuto nella guida? E soprattutto chi è stato il referente nominato dal Comune? L’amministrazione comunale ha consapevolezza dell’errore contenuto nella guida di Vittorio Veneto pubblicata dal Tci su sua commissione?”
Un errore, quello legato alla data di morte di De Carlo, che potrebbe aver causato un’altra svista. Il 6 aprile, al teatro Da Ponte si terrà infatti un concerto per commemorare proprio la figura dell’eroe insignito della Medaglia d’oro al valor militare: manca però “del tutto qualsiasi richiamo al cinquantesimo della morte, di cui non vi è menzione neppure nella locandina-manifesto del programma” riporta Santantonio.
Un anniversario importante, che però non viene ricordato in occasione del concerto dedicato proprio a De Carlo.