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19 aprile 2024

Treviso

Elezioni: anche a Treviso è corsa alle sottoscrizioni

Ecco i nomi dei primi candidati trevigiani e dove firmare

| Davide Bellacicco |

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| Davide Bellacicco |

scheda elezioni

TREVISO- è tempo di sottoscrizione delle liste per i soggetti politici privi di collegamento con i gruppi parlamentari. Solo questi ultimi, infatti, ai sensi della disciplina del cosiddetto Rosatellum, sono esentati dalla raccolta firme. Nelle ultime settimane, a tal proposito, hanno fatto discutere alcune scelte, motivate proprio dalla necessità di ovviare al rischio di dover far fronte in breve tempo ad un impegno tanto oneroso, non ultima la decisione della radicale Bonino di non procedere alle sottoscrizioni per la lista +Europa, unendo le forze con il gruppo del cattolico Tabacci. In ragione del fatto che solo i gruppi costituitisi prima del 15 aprile possono ovviare alla raccolta e che non sempre, per scelta o ragion politica, è stato possibile collegarsi a gruppi già esistenti, anche a Treviso queste realtà politiche sono in piena fibrillazione.

 

CASAPOUND

Molto nutrita la partecipazione a questa fase preliminare, da parte dei militanti e simpatizzanti di Casapound, ritrovatisi lunedì 15 presso il Bar Rosa di via Tommaso Salsa (ad autenticare, il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo dei Trecento, Davide Acampora), serata replicata in settimana anche a Montebelluna e Vittorio Veneto: in attesa del dato nazionale, il partito, secondo quanto riferito dai vertici regionali, conta al momento di riuscire agevolmente a raccogliere tutte le firme necessarie per presentarsi nei collegi trevigiani.

 

POTERE AL POPOLO

Sul fronte opposto, è in corso la raccolta delle sottoscrizioni da parte di Potere al Popolo, la lista che si colloca alla sinistra e in alternativa a Liberi e Uguali, la formazione con la quale il Presidente del Senato, Grasso, ha federato gli scissionisti PD confluiti in MDP, Sinistra Italiana e il movimento Possibile di Pippo Civati. Potere al Popolo, sigla promossa dagli attivisti dell’Ex Opg Je so’ pazzo di Napoli e che riunisce Partito Comunista Italiano, Rifondazione Comunista, Democrazia Atea, Rete dei Comunisti, Sinistra Anticapitalista e un ampio novero di comitati e sigle sindacali di base, ha avviato le operazioni sabato, con un gazebo all’esterno di Porta San Tommaso, rinunciando alla raccolta domenica per «mancanza di permessi», ma conta di riprendere nella medesima sede già martedì.

Rende noto di aver ormai pressoché raggiunto le firme necessarie a livello locale. Sul fronte nazionale starebbe riscontrando delle difficoltà limitatamente ad alcuni territori storicamente più conservatori ma dovrebbe riuscire ad ottenere agevolmente il numero di sottoscrizioni previste.

 

Alla Camera ha candidato nell’uninominale Diego Brunello (già protagonista di numerose lotte e vertenze occupazionali nel trevigiano), Stefania Trevisan (giovane laureata, commessa, e consigliera comunale a Susegana), Rossana Barbieri (già operaia, attiva nelle associazioni a difesa della Costituzione e nei gruppi di acquisto popolare) e Giancarlo Garna (archeologo professionalmente attivo nel Kurdistan iracheno e premiato dall'Osservatorio Internazionale Archeomafie Person of the year 2017 per il contrasto ai crimini contro il patrimonio culturale). Nella quota proporzionale, i nomi di Giovan Battista Cilluffo (regista e coreografo), Marta Bertinato (giovane insegnante), Giulio Zotti (impiegato, già RSU e tra i promotori del Brancaccio di Treviso) e Milena Fregonese. Al Senato, nei due collegi uninominali, saranno in corsa il volto noto sul fronte ambientalista, Silvano Lazzarin e Lucia Tundo, bibliotecaria e coordinatrice provinciale di Potere al Popolo; Gianluca Schiavon, Silvana Boldrin, Diego Foresti e Mara Fiorot nel proporzionale.

 

IL POPOLO DELLA FAMIGLIA

In attesa di conoscere di ulteriori realtà politiche attive in questi giorni sul territorio e di cui si renderà notizia nei giorni a seguire, si segnala anche l’attività de «Il Popolo della Famiglia», lista promossa dal giornalista e politico Mario Adinolfi all’indomani dell’esperienza dell’ultimo Family Day e caratterizzata da una particolare attenzione ai temi eticamente sensibili. Il partito, che negli ultimi tempi si è presentato a diverse tornate elettorali anche in zona (es. la corsa in solitaria del segretario provinciale, Damiano Cattarin a Villorba), sta procedendo alle citate operazioni in una sede temporanea, istituita presso il grattacielo del “Gazzettino” al 1° piano.

 

Alla Camera, quota proporzionale, schierano Lorenzo Damiano (capolista), Gloria Callarelli, Luigino Rancan e Silvana Bobbato. Luigi Walter Veroi e Bruno Roma correranno nei quattro collegi uninominali di Marca insieme a Damiano e Callarelli. Al Senato, Carla Condurso, Ettore Cassetta, Silvana Oberto ed Alberto Falzoni tenteranno la volata nel listino proporzionale insieme ai candidati di collegio, Caterina Baldo, Raffaele Meo, Ettore Cassetta e la stessa Condurso.

 

Conclusasi la fase di deposito dei simboli (ben 99, dato in linea con i precedenti e indotto soprattutto dalla presentazione tattica dei simboli non più utilizzati dagli attuali partiti o di quelli di partiti sciolti o confluiti, al fine di prevenire usi impropri), entro lunedì 29 tutte le liste dovranno dichiarare i collegamenti o procedere alla consegna delle firme raccolte: questo passaggio ridurrà sensibilmente i concorrenti in campo, si stima attorno ad una quindicina o poco più, molti dei quali saranno i partiti più noti. In ogni caso tale termine coinciderà per tutti anche con la scadenza dei termini di consegna delle liste stesse sicché, per quella data, anche le forze attualmente presenti in Parlamento dovranno ritrovare la sintesi interna e nelle coalizioni per cristallizzare i rispettivi candidati.

 


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Davide Bellacicco

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