Electrolux, Zaia: "No a smantellamento ma investire a Susegana"
Oggi il presidente del Veneto si è recato nella struttura trevigiana al centro di un'ipotesi di vendita degli svedesi ad un gruppo straniero
| Ansa |
SUSEGANA - "Per il Veneto quello dell'Electrolux è un presidio produttivo, identitario, storico e non dovrà essere l'ultimo ad essere smantellato, ma il primo sul quale investire. Si tratterà di attendere ancora per capire quale saranno i nuovi piani industriali rispetto allo stabilimento di Susegana".
Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, che oggi si è recato nella struttura trevigiana al centro di un'ipotesi di vendita degli svedesi ad un gruppo straniero. "Stiamo seguendo passo dopo passo la situazione - spiega -, abbiamo l' impegno di incontrarci nuovamente. Ho trovato, in questa fase, un ambiente assolutamente pro attivo e abbiamo convenuto che l'aspetto dei lavoratori è basilare".
Zaia ritiene, tra l'altro, che oggi si sia "superata la robotizzazione selvaggia; molto spesso il robot viene usato per manovre e lavorazioni ripetitive che metterebbero in difficoltà i lavoratori.. Quanti danni sono stati registrati per movimenti ripetitivi degli operatori?". Per Zaia un tema centrale è anche quello "della logistica che, oggettivamente, permette di operare con maggior sicurezza. Penso ad alcune attività, come le verniciature. Questa è anche un'azienda che ha adottato postazioni ergonomiche proprio per andare incontro ai lavoratori e direi che si sta procedendo verso quelle strutture che molto spesso abbiamo sognato di vedere ed oggi, finalmente, prendono realtà".