Electrolux, sospetti sulla sospensione del sindacalista. Scattano gli scioperi
Augustin Breda accusato di violazione della legge 104. Sindacati sul piede di guerra
SUSEGANA - Scioperi all’Electrolux di Susegana dopo la sospensione dal lavoro di Augustin Breda (nella foto), dirigente sindacale nazionale e delegato Rsu Fiom Cgil all’interno dell’azienda.
Ieri gli operai hanno incrociato le braccia per un’ora e tre quarti (in uscita), mentre per oggi è previsto un altro sciopero, questa volta di 4 ore, sempre in uscita.
“L’Electrolux attacca il dirigente sindacale con accuse del tutto prive di fondamento nell’uso del 104” si legge in una notta diffusa dalla Rsu Fiom Cgil.
Breda è infatti accusato di aver violato la legge che disciplina l’utilizzo di permessi retribuiti per l’assistenza di persone con invalidità.
I sindacati vedono nella sospensione del delegato una mossa “politica”, visto che proprio in questo periodo si stanno avviando le valutazioni conclusive - nei reparti e nelle linee produttive – sul calcolo dell’indice Ocra nelle posizioni di lavoro. Si tratta tecnicamente di una “Valutazione del rischio da movimenti ripetitivi degli arti superiori”.
“Breda è l’esperto Rsu più preparato e competente in questa materia dell’Ocra, regolata da indici e calcoli stabiliti per legge, con conoscenze sufficienti a fornire gli elementi utili a dimostrare l’incoerenza tra cicli e ritmi applicati” prosegue la nota.
Secondo il sindacato, l’esclusione di Breda dal parte di Electrolux priva i lavoratori della migliore rappresentanza tecnica durante questa delicata fase di valutazione.