Tutti i lavoratori degli stabilimenti italiani del gruppo Electrolux si fermeranno per quattro ore di sciopero. I sindacati rispondono così alle notizie per nulla confortanti che sono emerse dal vertice aziendale di Pordenone. Si prospetta infatti la chiusura dello stabilimento di Scandicci (FI) ed una forte riduzione del personale in quello di Susegana. Il motivo? Il comparto del freddo ha dei costi che non sono più competitivi. L’azienda ha deciso dunque di delocalizzare in Ungheria dove la produzioni di frigoriferi riesce ancora ad avere dei prezzi contenuti e competitivi. Le prime due ore di sciopero che riguarderanno tutti i circa 9 mila dipendenti italiani della Electrolux si svolgeranno il 22 febbraio; le altre due ore previste sono su libera organizzazione dei singoli stabilimenti.