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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

"Effetti speciali" col proiettore in consiglio: "Tocchet non ha rispettato il regolamento"

L'attacco del consigliere FI Paolo Santantonio

| Roberto Silvestrin |

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paolo santantonio attacca silvano tocchet sulla questione firme

VITTORIO VENETO - Non si spegne la polemica sul gesto del presidente del consiglio comunale Silvano Tocchet, che martedì sera ha sollevato dubbi sulle firme presentate dalla minoranza per chiedere la seduta straordinaria. A rincarare la dose, oggi, è il consigliere di Forza Italia Paolo Santantonio, che non ha esitato a parlare di mancato rispetto del regolamento da parte del presidente.

 

Secondo Tocchet le firme non sarebbero state autentiche, ma semplicemente fotocopiate da quelle presentate dai consiglieri di minoranza per chiedere il consiglio di maggio. Il presidente ha quindi “analizzato” al proiettore le firme dei consiglieri, sovrapponendo i due fogli per sollevare la questione di una presunta copia del foglio risalente a qualche mese fa.

 

La (presunta) irregolarità è stata comunicata però solo poco prima di iniziare la seduta, martedì sera, e nessun consigliere – né di maggioranza, né di opposizione – era stato informato del fatto. “Sarebbe stato compito di Tocchet, come da articolo 5 del regolamento, fornire adeguata e preventiva informazione ai consiglieri e ai capigruppo” dichiara Santantonio, che come altri consiglieri non ha apprezzato il colpo di scena di martedì, con tanto di “effetti speciali” al proiettore.

 

Tocchet aveva parlato addirittura di una possibile “rilevanza penale” della questione, riservandosi di sentire il parere dell’ufficio legale. “Siamo di fronte, verosimilmente, ad un mancato rispetto dei compiti assegnatigli dal regolamento – prosegue Santantonio - Sarebbe opportuno e doveroso che il presidente Tocchet fosse chiamato a rendere conto in aula di fronte all’intero consiglio comunale, del quale ha la piena rappresentanza e nell’esclusivo interesse del quale dovrebbe svolgere il proprio mandato”.

 

A caldo erano arrivate le critiche anche di altri consiglieri, tra cui Adriano Botteon, che ha definito il comportamento del presidente “scorretto” e “viscido”, da “Babbo Natale al contrario”.

 

Anche dalla maggioranza il comportamento di Tocchet era stato criticato: “Non ho apprezzato il "coup de théatre” di Tocchet con la faccenda delle firme; senza preavviso in riunione dei capigruppo e senza avvisare i consiglieri di maggioranza – aveva dichiarato mercoledì il consigliere dem Alessandro De Bastiani - La brutta figura l’ha fatta tutto il consiglio comunale, di cui Tocchet è presidente. Era evidente che non era una sua regia, e l’ho rimproverato perché dovrebbe fare il presidente del consiglio, non la stampella della giunta. Lo stesso errore che faceva il suo predecessore, Antiga, che per questo abbiamo sempre criticato”.

 



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Roberto Silvestrin

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