TREVISO - Come prendere appuntamento allo sportello dell’uffico Anagrafe del comune, per rinnovare la carta d’identità o presentare richieste la pubblicazione del matrimonio? Da oggi ti aiuta Angela. Il comune di Treviso ha infatti introdotto l’assistente virtuale per aiutare il cittadino inesperto con la tecnologia o per andare incontro a chi, per lavoro, non riesce ad andare fisicamente allo sportello negli orari di apertura.

Il progetto è nato dalla sinergia tra Comune di Treviso e QuestIT, azienda italiana specializzata nello sviluppo di tecnologie proprietarie di intelligenza artificiale. L’assistente virtuale al momento è dedicato al servizio demografico per supportare, guidare e facilitare il cittadino nella navigazione del sito del Comune attraverso tecnologie di browser automation, fino all’invio della documentazione all’utente. Questo nuovo sistema ha lo scopo di semplificare l’accesso alle informazioni relative ai servizi pubblici e la gestione delle prenotazioni per il rinnovo della carta d’identità.

Il cittadino potrà usufruire del servizio sia da smartphone che da casa, attraverso un banner presente sul sito web del Comune (una fogliolina in sovrimpressione) dove potrà prenotare autonomamente un appuntamento o fissarlo online con un operatore. La tipologia di riscontro potrà essere aggiornata nel tempo in base ai rilievi statistici sulle necessità e le istanze dei cittadini. Il nome non è una scelta causale: Angela Del Turco è stata infatti il primo assessore comunale donna del Comune di Treviso dal 1951 al 1956.

“Il nuovo assistente virtuale consente di snellire del 30% il carico di attività di sportello e implementare l’efficienza e la velocità della gestione delle pratiche - sottolinea l’assessore Alessandro Manera - .Questa soluzione a disposizione della Pubblica Amministrazione rappresenta un importante passo in avanti per la trasformazione digitale della città di Treviso nell’ottica della dematerializzazione dei processi e allo stesso tempo facilita la fruizione dei servizi ai cittadini più anziani attraverso un semplice messaggio al servizio richiesto”.