CASTELFRANCO VENETO – Due uomini, di 60 e 30 anni, sono morti nella Castellana per un’overdose provocate dall'assunzione di droga di scarsa qualità e tagliata male. Gli incidenti sono accaduti il 3 marzo scorso. Il primo allarme è stato lanciato da un datore di lavoro che, non vedendo arrivare il dipendente 60enne, ha avvertito le forze dell'ordine. I soccorsi, arrivati grazie all'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri, hanno trovato il corpo dell'uomo in casa, accanto a segni di uso di eroina e con una siringa in mano. Poco dopo, un altro intervento ha avuto luogo a Resana, dove un 30enne, recentemente uscito di prigione, è stato trovato morto in una baracca.

Anche in questo caso, i segni di recenti iniezioni e il collegamento con l'acquisto di stupefacenti a Mestre hanno suscitato l'interesse degli inquirenti. Le autorità stanno ora indagando sui fornitori della droga, sequestrando i telefoni delle vittime per tracciare gli spacciatori. Nel frattempo, altri casi di overdose sono emersi nella zona: due persone sono state ricoverate la scorsa settimana dopo aver assunto stupefacenti, mentre a febbraio un giovane è stato arrestato per aver venduto una dose di droga a un altro ragazzo finito in ospedale. Le forze dell'ordine continuano a monitorare la situazione nella speranza di individuare e fermare i responsabili di queste tragedie.
 

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