Droga, operaio di Ponte di Piave finisce ai domiciliari
Durante una perquisizione, scoperto uno zaino con oltre mezzo chilo di hashish.
| Angelo Giordano |
PONTE DI PIAVE – Da circa un mese, un 33enne operaio di Ponte di Piave si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane, che nega ogni accusa, è stato arrestato dopo aver ospitato un amico che gli aveva chiesto di custodire uno zainetto. L'episodio è riportato oggi da La Tribuna.
Il Ritrovamento
L'operaio ha accettato il favore, affermando di essere all'oscuro del contenuto dello zaino. Tuttavia, poche ore dopo, le forze dell'ordine hanno fatto irruzione nella sua abitazione per una perquisizione accurata, scoprendo nello zaino oltre mezzo chilo di hashish.
Le Conseguenze
Il 33enne è stato immediatamente arrestato e, dopo la convalida dell'arresto, posto agli arresti domiciliari con l'aggravante della notevole quantità di droga trovata. Da allora, il giovane continua a proclamarsi innocente e sostiene di non sapere nulla della droga contenuta nello zaino.
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